Biologo americano, nato a New York il 1° luglio 1929. Compiuti gli studi di medicina all'università di Pennsylvania, fu interno all'Hospital del Rockefeller Institute di New York. Dal 1966 è professore [...] a livelli del DNA per un processo denominato traslocazione: su questa base egli ha sviluppato considerazioni sull'evoluzione dei geni delle immunoglobuline e sulla possibilità di loro variazioni durante lo sviluppo somatico degl'individui. ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] mediterraneo determinarono un abbassamento dei limiti forestali, e alcune fasi aride che interessarono le aree costiere.
Variazioni del livello marino
Nelle ultime fasi del Pliocene e durante il Pleistocene si verificarono ripetuti cambiamenti del ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] . Gli adattamenti al caldo torrido negli animali grossi come il cammello derivano dalla buona capacità di tollerare sia le variazioni della temperatura sia quelle del contenuto idrico totale: un cammello può sopportare una perdita di acqua fino al 25 ...
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micorriza
Marco Bazzicalupo
Associazione simbiontica tra un fungo e l’apparato radicale di una pianta. Le micorrize sono estremamente diffuse e presenti in oltre 90% delle piante. Il fungo può essere [...] quelle senza micorrize e che le piante stesse sono più resistenti ad agenti patogeni e più tolleranti a tossine, a variazioni di pH e di temperatura. Le micorrize permettono quindi alle piante di sopravvivere e crescere in suoli poveri di nutrienti ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] il lavoro compiuto dalle forze del campo risulti nullo quando il p. è monodromo equivale dunque a dire che è nulla la variazione subita dall’energia potenziale, cioè che in capo a un ciclo chiuso questa riassume lo stesso valore che aveva in partenza ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] scomparsa di specie già esistenti o nell’alterazione dei rapporti di quantità delle varie specie. Queste variazioni dipendono da variazioni del clima, dei caratteri fisici della stazione (verificatesi per opera della cenosi stessa o di perturbazioni ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] corpo o tra gli organi stessi si modificano con un andamento studiato dall’ auxologia, o dottrina dell’accrescimento. Abnormi variazioni del peso, della statura, del rapporto tra le dimensioni dei distretti corporei caratterizzano le malattie dell’a ...
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(App. IV, I, p. 280)
Gli studi condotti nell'ultimo decennio sul metabolismo energetico cellulare degli organismi viventi hanno portato alla delucidazione delle relazioni esistenti tra i differenti cicli [...] macroscopica dei danni tissutali (per es., perdita della contrattilità, necrosi cellulare, ecc.).
Lo studio delle variazioni dei processi bioenergetici indotte in diversi tessuti da alcune manifestazioni patologiche (quali appunto l'ischemia), oltre ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] nel DNA tra uomo e scimpanzé consistono prevalentemente nell'uso del codice per quanto riguarda le sequenze tradotte e di variazioni nelle sequenze non trascritte. La distanza genetica media tra le due specie, stimata su circa 50 geni strutturali, è ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] (circa il 5%) e importano quelle di sintesi citoplasmatica. L'interazione tra citoplasma e mitocondri è reciproca e variazioni della funzionalità mitocondriale si riflettono sulla biochimica del citoplasma. I mitocondri, 'spazi chiusi' nella cellula ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...