L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] mutamento della struttura, ossia della composizione per sesso e per età. In una p. chiusa, ovvero priva di scambi con l’esterno, la variazione è data dal bilancio tra nati e morti, che può essere in guadagno o in perdita. In una p. aperta, invece, va ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] muscolo scheletrico e ha individuato nel sarcomero l’unità strutturale della contrazione. Le osservazioni concernenti le variazioni dei rapporti reciproci tra i filamenti spessi e sottili durante la contrazione hanno portato all’enunciazione della ...
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Agraria
Reazione del terreno
Concentrazione degli ioni idrogeno e idrossido nelle soluzioni acquose circolanti nel terreno. Secondo il grado della loro r. i terreni si distinguono in neutri, se il pH è [...] L’energia dei legami chimici è dell’ordine di 200 kJ/mol; ciò implica che una r. chimica è accompagnata da variazioni di energia. Attraverso lo studio termodinamico di un processo chimico è possibile stabilire quali siano le condizioni in virtù delle ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] A tale riguardo, le caratteristiche essenziali di un materiale artificiale sono: la stabilità chimica, in quanto eventuali variazioni potrebbero alterare qualche altra proprietà; l'assenza di effetti cancerogeni o comunque tossici; l'assenza di cause ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] 'Africa è stata occupata molto prima dall'u. anatomicamente moderno e dai suoi antenati. Si noti poi la continuità della variazione genetica dall'Africa verso le regioni afroasiatiche caucasoidi a N del Sahara e verso il Medio Oriente; da qui verso l ...
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Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] diverse e in diverse condizioni di ambiente, azione della selezione, variazioni casuali della concentrazione genica, ecc. e in una parola, tutte quelle variazioni di stato della componente ereditaria di una popolazione, che debbono costituire ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] regolano il trasferimento e la conduzione del calore in terreni e in strati sedimentari differenti, l' effetto delle variazioni di temperatura diurna e annuale sulle biomolecole presenti nell'ambiente, l'effetto del tipo di terreno in relazione alla ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] immagine dopo che è stata filtrata da un operatore che taglia le alte frequenze, che, cioè, tenta di eliminare le variazioni rapide di luminosità dovute alla presenza di rumore (filtro passa-basso). L'estrazione dei contorni si può, perciò, eseguire ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] 'Africa, cominciarono a emergere le differenze regionali nella forma del corpo caratteristiche delle popolazioni viventi. Queste variazioni di statura, dimensioni del tronco e proporzioni degli arti si possono facilmente interpretare in termini di ...
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Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] la quantità di calore che si deve fornire alla massa di 1 g di una sostanza per produrre in essa la variazione di temperatura di 1 °C.
Il metodo calorimetrico indiretto è quello maggiormente usato per gli studi concernenti il calore prodotto dagli ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...