Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] costante per la sua identificazione è che egli veste sempre l'abito francescano. Gli attributi invece subirono notevoli variazioni. I più antichi ritratti lo rappresentano col libro in mano (Berlinghieri, Gall. dell'Accademia, Firenze). Dal 1394 con ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] nel loro impiego e nei prezzi"). Nelle sezioni IV e V sono studiati i fenomeni del credito e delle variazioni dinamiche nel movimento degli affari (nella sezione IV sono svolte considerazioni di politica monetaria, creditizia e della congiuntura, con ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Francesco Domenico Guerrazzi, come quelli di Francesco Mastriani. Scrittore brillante, iperbolico, satirico, capace di originali variazioni grottesche, usò i più svariati livelli linguistici con grande padronanza. A giudizio di Portinari, un romanzo ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] a partire dalle teoriche rinascimentali di L. De Sommi, G. B. Cinzio, A. Ingegneri. Quanto alla "tragedia domestica pantomima", variazione della "tragedia borghese" o "urbana", il D. rileva l'inserzione da lui compiuta di una pantomima fra un atto e ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] i discorsi dei protagonisti. La questione è inoltre mal posta, se si considera l'identità della materia che non consentiva grandi variazioni e il fatto che il Pigna per ordine ducale fornì al F. tutti i documenti di cui abbisognava e poi recuperò il ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] delle forme verbali latine messe a confronto nella trasformazione in volgare e viceversa. Questa stessa opera venne ristampata, senza variazioni di rilievo, e inserita in appendice in un altro scritto del F., edito a Venezia nel 1548 e intitolato ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] e il testo del C. altro non è che un'inutile superfetazione a cui manca la capacità stessa di sviluppare le variazioni proposte dal testo base.
Nel gusto giocoso rientrano gli esercizi di enigmistica sull'esempio del Malatesti (Enimmi e Mantissa ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] , avvenimenti che la banca non poté inizialmente affrontare con l'arma più adatta, e cioè con adeguate e rilevanti variazioni del saggio di sconto, perché bloccata dalla legge piemontese sull'usura (modificata poi appositamente con la legge 5 giugno ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] metodi di sommazione; delle funzioni armoniche, della teoria del potenziale, delle funzioni olomorfe; del calcolo delle variazioni, delle forme differenziali, dei sistemi ellittici; degli argomenti connessi a questioni di analisi e calcolo numerici ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] pp. 801-806; vedi anche A new photoelectric phenomenon, in Nature, CXXX [1932], p. 241). Tra 1932 e 1938 individuò variazioni notevoli di resistenza elettrica nelle lamine metalliche sottili colpite dalla luce (Sull'azione di luce periodica su lamine ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...