GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] Amore, è qui Talia"; "Dormi Amore, e intanto Aglaia"), "concepite su eguale base armonica, ma con pregevoli variazioni che sottolineano il carattere dolcemente cullante delle tre ninne-nanne" (Cortellazzo, p. 592). Tuttavia i migliori risultati sono ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] negli stessi anni, recentemente rinvenuto nel suo fondo privato: Anathema con varie azioni (anche attestato come Anatema con variazioni).
Stripsody venne eseguita in ‘prima’ assoluta nel maggio del 1966 a Brema, nella medesima serie di concerti che ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] del D., esemplata su un manoscritto della Biblioteca Mediceo Laurenziana di Firenze (cod. VIII, 29), conservata con lievissime variazioni anche in altri codici, come il ms. Fonds Latin 7272 della Biblioteca nazionale di Parigi e l'Ashburnham 131 ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] ignota, già collezione Polisiero).
Nel 1848 il G. si rifugiò a Sorrento, dove si dedicò allo studio delle variazioni cromatiche della natura (Casa ad Amalfi, Querce a Sorrento: Museo di S. Martino; Casarlano: Museo di Capodimonte), rivelando ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] .
L'Interno di studio (De Grada, 1963, fig. 68), non deve essere cronologicamente molto lontano nel tempo. Ma le variazioni stilistiche del pittore sono quanto mai forti se paragoniamo le ultime tele citate, ad esempio, alla Cartomante (1872; Catal ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] poetica che si esprime essenzialmente nella forma del sonetto. La maggior parte di questa produzione è costituita da variazioni sul tema amoroso, mentre un nucleo consistente affronta motivi occasionali: il gruppo delle liriche in morte del figlio ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] Pasquini: le cantate, 2012). Composizioni per clavicembalo e organo: toccate, preludi, suites, partite, variazioni, capricci, canzoni, ricercari (Berlino, Staatsbibliothek Preußischer Kulturbesitz, Landsberg 215; autografo); «tastate», arie, correnti ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] . Riflessioni statistiche e analisi storiche fecero delle Ricerche uno dei primi lavori di demografia storica; le variazioni della popolazione, considerate in generale come causa di maggiore o minore ricchezza, venivano trattate come strettamente ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] essa presenta per l'interpretazione e il commento del Decreto stesso e delle idee in esso affermate attraverso le variazioni dei testi" (Bertola, Introduzione, p. 22). I suoi Commentaria, inoltre, costituirono una delle opere anteriori al Codex cui ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] sempre schiettamente sensuale, tenta il volo" (Cecchi, pp. 152 s.). La tecnica scenica ad effetto, che ripete spesso con variazioni la costruzione de La cena, a un'attenta analisi rivela gli ingredienti di cui è composta: "buffone, finto spregiator ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...