FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] verificano in una massa rocciosa indefinita a seguito della costruzione di una galleria forzata e per effetto delle variazioni di temperatura dovute all'immissione della corrente liquida.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. generale del Politecnico, b. 916 ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] pp. 83-89; e Sulle equazioni ellittiche a derivate parziali con due variabili indipendenti e sui problemi regolari del calcolo delle variazioni, note I e II, ibid., XXII(1935), pp. 305-310 e 376-379. In questi lavori si stabiliscono per le soluzioni ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] prevalentemente a residenza delle famiglie dei titolari.
I tre edifici si diversificano e al contempo costituiscono un insieme. Come variazioni su tema le tre unità simili e differenziate, singole e coordinate, poste a poca distanza l’una dall’altra ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] psicologici (pala Montini, Galleria nazionale di Parma), ma il suo iter pittorico si snoda limpido e coerente, con variazioni minime tra le prime e le ultime opere, realizzate con linguaggio tutto quattrocentesco., 1 preciso nel modellato, delicato ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] diritto, XXXIII (1956), pp. 792-794; R. Treves, G. C., in Temi, XI (1956), pp. 211-216; F. Carnelutti, Meditando C. ... Variazioni sull'accordo, in Riv. di diritto processuale, XII (1957), pp. 501-506; V.Frosini, Diritto e Stato nel pensiero di G. C ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] ; i fenomeni che la psicologia indaga si sarebbero dovuti "tutti spiegare coi due principi delle modificazioni fisiologiche e delle variazioni di grado della coscienza" (Fechner e la sua costruzione, pp. 20 s.). Dal 1902 la sua produzione si era ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] Cronologie, saggi, testimonianze, Milano 1995, I, pp. 18 s., 430 s.; II, pp. 329-338; G. Marinuzzi, Tema con variazioni. Epistolario artistico di un grande direttore d'orchestra, a cura di L. Pierotti Cei Marinuzzi - G. Gualerzi - V. Gualerzi, Milano ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] l'educazione dell'orecchio e del gusto musicale dei ballerini" (Bogdanov Berezovskij, p. 56), che diffusero nel mondo le sue variazioni, prima fra tutte Anna Pavlova. Tuttavia, il suo rapporto con il balletto era velato dal soffuso rimpianto per aver ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] il Passerini capeggiata da Iacopo Cattani da Diacceto. La cacciata del Passerini e la restaurazione della Repubblica comportarono variazioni nell'organico della Cancelleria; nel 1530, inoltre, gli ultimi mesi del cancellierato del L. coincisero con l ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] nella cultura italiana, Torino 1966, ad Indicem; S. Solmi, Nota, in Lettere editoriali, Milano 1968, pp. 5-9; E. Montale, Variazioni, in Corriere della sera, 9 marzo 1969; R. Calasso, Da un punto vuoto, in Note senza testo, Milano 1970, pp. 7-14 ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...