FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] solista e per formazioni cameristiche (duetti, trii, quartetti), compose cadenze per i concerti di Paganini, Beethoven, Brahms e variazioni su temi popolari del folklore napoletano e svedese.
Fra i lavori pubblicati si ricordano la Berceuse, Op. I ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] il fiorito stile di canto virtuosistico. Gli venivano, però, rimproverate certe esagerazioni di canto (specialmente eccentricità di "variazioni" e sforzi eccessivi nelle note acute producenti voce velata e tremolio) o di mimica. In complesso egli fu ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] pazientemente velata e rifinita a tempera con pennelli sottilissimi, che gli permettevano la restituzione delle più ricercate variazioni cromatiche, e infine fissata con una vernice lucida (forse chiara d'uovo). Le illustrazioni naturalistiche furono ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] in diverse condizioni nei bambini, in Studi sassaresi, s. 2, I [1922], pp. 165-196) descrisse le interessanti variazioni bioumorali riscontrate negli organismi infantili a seguito di vari livelli di attività fisica, in particolare la diminuzione dell ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] (cfr. Kehr, III, p. 14 n. 2 e n. 4), con l'aggiunta di altre donazioni e l'introduzione di alcune variazioni.
Ma i canonici erano oggetto di particolare attenzione anche da parte dell'autorità laica, poiché, per interessamento di Bonifacio di Canossa ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] sia nella forma libera ispirata al principio della canzone ma con maggiore varietà ritmica e dinamica, sia nella forma di variazione su temi tratti da canti e danze popolari; e mentre quest'ultime, che costituiscono una preziosa fonte per la ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] di grandezza del campo elettrico intramolecolare in composti di didimio, dopo aver già valutato l'ordine di grandezza delle variazioni di tale campo elettrico (L'azione del campo elettrico sulle radiazioni degli ioni di terre rare in composto chimico ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] , sieno i fluidi in equilibrio o a quello si portino, ibid., XXIII (1716), pp. 256-303.
In tali scritti il C. studiò le variazioni di peso di un liquido che si muove in fondo ad un vaso, riferendosi ad un'esperienza di Leibniz e ad altre da lui ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] il suo teatro e a disfarsi della compagnia che calcò, nell'estate del '40, le assi del Giardiniello. Presentava variazioni di rilievo nella sua composizione: la prima donna era Agata Ciavariello, la seconda Margherita Callegara, la servetta Maddalena ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] la prima volta in facies pelagiche (v. anche Coralli e ammoniti nel Bajociano del Sasso di Pale (Umbria). Ulteriori prove di variazioni del livello del mare, con N. Mariotti, U. Nicosia, F. Schiavinotto, in Geologica romana, XVIII [1979], pp. 225-251 ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...