GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] (1970) di G. Petrassi, che dedicò al G. anche un concerto per flauto e orchestra; la Sonatina (1945) e le variazioni mozartiane per flauto e pianoforte intitolate Il magico flauto di Severino (1971) di R. Vlad, e ancora Honeyrêves (1961) e Grande ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] Sironi, portati però su un piano metafisico e surreale. Alla Triennale di Milano del 1933, un suo dipinto murale, Variazioni architettoniche, decorava un ambiente al piano terreno del Palazzo dell'arte (Pansera, p. 249). Partecipò inoltre, dal 1931 ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] .
L'autore, sotto lo scoperto pseudonimo di Lampineca, chiama al dialogo - su temi che ripetono con irrilevanti variazioni quelli delle Lettere capricciose e delle Prose varie - alcuni noti personaggi napoletani del tempo - il giurista Gerolamo ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] trama divenuta popolare tra i cultori di questo tipo di passatempo letterario e intrecciare una trama vastissima di variazioni che a lungo andare appesantiscono il tenue filo narrativo, ostentatamente condotto sull'orlo dell'incredibile. Vero è che ...
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DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] e ponderale, inseribili in una vera e propria griglia recante al centro l'area della normalità e, intorno a questa, le variazioni per difetto e per eccesso di statura e peso riferite all'età espressa in anni: il metodo auxologico ebbe largo credito ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] , p. 482).Talvolta lo stesso A., facendosi portavoce degli interessi degli azionisti della società, intervenne suggerendo modifiche e variazioni nel programma delle edizioni.
L'A. morì il 17 dic. 1732.
Delle numerosissime opere manoscritte dell'A ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] sur un thème de F. Ries, per pianoforte e violino, Mechetti, n. 1975, s.d. [ma 1820].
Di Eleonora si ricordano: Variazioni su un tema russo per pianoforte, due violini, viola e violoncello, Vienna, Artaria, s.d.; Douze valses per pianoforte, ibid ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] per violino (o violoncello o clarino o flauto) e pianoforte (ibid. 1919); Cantico per violino, viola, violoncello e organo; Variazioni sopra un tema di Schumann (Mignon Op. 68 n. 35) per violoncello e pianoforte (Bologna 1921); Quartetto per archi ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] fu dato nel 1810nella gran sala del Ridotto in occasione delle nozze di Napoleone con Maria Luisa d'Austria. Compose anche Variazioni in D per orchestra, assai eseguite a Venezia, privatamente e in teatro; un Concerto per oboe e orchestra; musicò una ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] di Mason (1842), tutte in provincia di Vicenza. Lo schema della pianta rimane costante in tutti questi edifici e le variazioni lessicali degli interni e delle facciate, fino alla scelta dei termini dell'ornato, sono trascurabili.
Dal 1822 il D. aveva ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...