CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] ed orch. in mi bemolle magg. (Torino); Concerto n. 2 per clarinetto e orch. in do min. op. 4; Fantasie e Variazioni su temi d'opera (La Straniera, Sonnambula, Norma di Bellini; Elisir d'amore, Linda di Chamounix e Don Pasquale di Donizetti; Il ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] l'intero materiale raccolto dalle stazioni dai primi anni dei Novecento, allo scopo di uniformare le tecniche di analisi (Le variazioni di latitudine e il movimento del Polo di rotazione terrestre, in Bulletin géodèsique, 1950, pp. 325-360, e Leggi e ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] ne prese il posto. Il tutto sotto l’egida di Mayr che, ammirato dall’abilità del giovanetto, gli dedicò un ciclo di Variazioni per violoncello e orchestra (eseguite per la prima volta nel 1831).
Morto Zanetti, a Bergamo non c’era nessuno all’altezza ...
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AGOSTINI, Arcangelo
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia, di casato cittadinesco, intorno al 1560; altri ritennero che egli appartenesse all'omonima famiglia di Enego (cfr. Rumor). Religioso carmelitano, [...] Storia Universale (Venezia 1712), la Politica estratta dalle proprie parole della Sacra Scrittura (ivi 1713), la Storia delle variazioni delle Chiese Protestanti (Padova 1721) del Bossuet, I Costumi degli Israeliti e i Costumi de' Cristiani (Venezia ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] quel periodo il D. si fece ascoltare, con la sua orchestra, al teatro di Albaro (Genova), proponendo anche alcune variazioni di sua composizione. Nel 1827 concorse al posto di "altro primo violino" nella costituenda orchestra del teatro Carlo Felice ...
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ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] dal 1915, con le analisi condotte nel laboratorio di Quarto dei Mille sul pescato in quelle acque, per rilevare le variazioni stagionali, l'I. aveva iniziato una serie di ricerche sul plancton che costituiscono il suo contributo più valido di zoologo ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] estremo interesse sia nel campo scientifico, sia in quello clinico. Ancora oggi interessano le sue osservazioni sulle variazioni della pressione arteriosa, del polso e della temperatura dei malati di epilessia, osservazioni che valsero a dimostrare ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] . di sc. e lett., s. 2, VII [1874], pp. 168-74), oltre ad uno sul clima di Milano in generale (Sulle variazioni periodiche e non periodiche della temperatura nel clima di Milano, ibid., pp. 312-324).
Per quanto riguarda l'astronomia, i calcoli per le ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] di un metodo, di un costume, di una concezione dell'arte e della letteratura che l'A. praticò senza mutamenti e variazioni nel corso di tutta la sua vita, mantenendo costante il richiamo a Serra e alla sua lezione etica e culturale.
Partecipò alla ...
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DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] a comandi riuniti De Bernardi-Cerini era asservito ad un complesso radio ricevente-trasmittente con due distinti impulsi, per le variazioni di rotta e. di quota, e poteva essere diretto eventualmente a vista con l'aiuto di un collimatore a grande ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...