GRAGNANI, Filippo
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Livorno il 3 sett. 1768 da Antonio e Maria Cecilia Bianchi.
Discendente di antica famiglia di liutai livornesi - suo padre era stimatissimo costruttore [...] suoi pezzi per chitarra sola: il divertimento op. 15, la sonata La partenza, la sinfonia e tre divertimenti con variazioni presso Ricordi, le tre sonate per chitarra francese presso l'editore Monzino.
Autore anche di un Metodo per chitarra (il ...
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MAGLIANO, Arturo
Mario Crespi
Nacque il 14 febbr. 1889 da Antonio e da Anna Tarditi a Mondovì Vicoforte, nel Cuneese, e qui nel 1906 ottenne la licenza in fisico-matematica presso il R. Istituto tecnico. [...] della interstiziale testicolare, in La Nuova Veterinaria, II (1924), pp. 263-267, 295-299; Contributo sperimentale allo studio delle variazioni del sangue durante la fatica, in Riv. di biologia, IX (1927), pp. 131-171; Contributo allo studio delle ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] , rimangono una Sinfonia per orchestra (partitura autografa, Bibl. di S. Cecilia: Acc. Ms. 1733 e 3232), alcune Variazioni per violini, violoncello e basso, forse del 1833, eseguite spesso nelle accademie vocali-strumentali (Bibl. Apostolica Vaticana ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] , non vogliono cedere il trono ai legittimi eredi, i figli di Childerico. Il poema sviluppa questo contrasto, con opportune variazioni e complicazioni, sino alla soluzione nel decisivo duello finale tra Clodio e Clotario, che vede il primo prevalere ...
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GARDENGHI, Giuseppe Felice
Salvatore Vicario
Nacque a Lugo in Romagna il 17 genn. 1875 da Giuseppe, insegnante nelle scuole locali, e da Angela Martini; essendogli stati imposti come secondi nomi Angelo [...] Soc. italiana d'igiene, XXVIII [1906], pp. 167-184) e sulle caratteristiche di alcuni disinfettanti in determinate condizioni (Sulle variazioni del potere di alcuni disinfettanti in presenza di glicerina, in Boll. della Soc. medica di Parma, s. 2, II ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] prevalenza all'attività didattica, attese pure alla composizione, lasciando, oltre alle musiche di danza sopra ricordate, diverse sonate, variazioni e pezzi di genere per pianoforte. Morì a Firenze il 20 apr. 1868.
Fonti e Bibl.: Notizie in Strenna ...
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BELLUIGI, Arnaldo
Antonio Crea
Nacque l'11 marzo 1891 a Tolentino (Macerata), da Umberto e Gemma Romagnoli. Primogenito di una facoltosa famiglia di proprietari terrieri, compì gli studi medi e superiori [...] studio approfondito del fenomeno e delle sue implicazioni sia nell'ambito della ricerca teorica, tenendo conto anche delle variazioni chimiche e fisiche provocate nel suolo dal passaggio dell'elettricità, sia in quello della ricerca del comportamento ...
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CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] sur la mort de N. S. J. C. per canto e pianoforte, testo di Minsoni (Napoli s. d.). Compose infine sette variazioni, un capriccio e due sonatine a 4 mani per pianoforte, tutte conservate in manoscritto nella Bibl. del conservatorio di Milano con un ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] invenzione altrui. Quasi tutti, se non proprio tutti, gli episodi maggiori del poema si offrono a prima vista come variazioni di vecchi temi, riprese di situazioni già fissate e definite nella poesia classica; senza che convenga qui accennare neppure ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] dall'Albizzi, che ne era stato fautore ed estensore: alla bolla non priva di errori tipografici egli apportò talune variazioni, nella data, da lui mutata dallo stile ab incarnatione, proprio della curia, in quello comune a nativitate, e nel ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...