AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] dono acceptas e In Lalagen, in cui l'ispirazione teneramente sensuale si alleggerisce in una serie di luminose e sapienti variazioni; e ancora soprattutto l'ode in quaternari giambici In puellam suam, ritratto di una bellissima fanciulla nella sua ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] gesti" dell'uno e la sempre più tormentata resistenza dell'altra, in un crescendo melodrammatico che offre le diverse variazioni della generosità, dell'orgoglio, dell'onore, dell'amore infine. Con la Turandot acquista dunque uno spicco decisivo il ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] concetti corredati di ampie precisazioni sulle fioriture vocali, sul fraseggio, le pause necessarie al respiro e sull'arte della variazione vocale sono in un'altra raccolta apparsa nel 1788 e più volte ristampata dal titolo A new & complete ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] far ricorso alla logica matematica, lo studio delle variazioni (peraltro solo locali) dall’equilibrio sociale doveva ), ma nella IV d reagisce a sua volta su a dando luogo a nuove variazioni di b, c, d e così via. Infine e soprattutto, ribadiva che l ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] und Romanzen, op. 46 (Leipzig 1814); 6 petits duos (Offenbach 1818 [?]); 6 Gesdnge, op. 63 (ibid. s. d.); 3 canzonette con variazioni, op. 65 (ibid. 1829); 6 Lieder, op. 69 (Leipzig 1823); numerose Arie per soprano o tenore, alcune delle quali con ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] sua missione a Torino. In Piemonte in quegli anni i problemi europei furono trattati da mani abilissime e con frequenti variazioni nella composizione degli schieramenti, in un succedersi continuo di fatti d'arme, di accordi, di ostilità riprese: ciò ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] di antiche cronache e di altri documenti inediti, ma in realtà egli altera gli ingenui racconti tramandati, con variazioni dettate dalla sua fantasia, e mescola alle antiche false leggende di conio moderno ed individuale. La tradizione o gli ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] Trio in re maggiore op. 5 per pianoforte, violino e violoncello; Sonata in si bemolle maggiore op. 6 per violino e pianoforte; Dodici variazioni su un Preludio di Chopin in do minore op. 7; Cinq préludes symphoniques pour orchestre op. 8, n. 1, 2, 3 ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] e legna. Attento amministratore delle proprie ricchezze, egli annotava con metodica puntualità sui propri registri contabili tutte le variazioni, anche minime, riguardanti il capitale. Tra i beni di cui faceva commercio ve ne erano di pregiati come ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] sue suddivisioni, di volta in volta discutendole, mettendo in evidenza quei caratteri che per essere poco soggetti a variazioni e per ritrovarsi paralleli in gruppi diversi, possono essere considerati tipici di ciascun gruppo. Indicò nel Prodromo di ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...