GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] di sindacati fra imprese. In quest'opera il G. utilizza l'apparato teorico di A. Marshall per analizzare le relazioni fra variazioni dell'offerta, della domanda e dei prezzi. Ma nel 1918, in Quantità e prezzi di equilibrio tra domanda e offerta in ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] ma anche per l'estrema cura con cui sono rifinite le superfici; attorno a questo nucleo sono raggruppabili molte variazioni su temi simili, rustico-antichi.
Tra le piccole sculture collegate al B. con minore certezza, dobbiamo considerare due gruppi ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] moneta in "gruppi di vendite" graduati in differenti ordini di importanza.
Il "gruppo maggiore di vendite", scontate le possibili variazioni subite nel corso del tempo, era per il D. l'elemento da prendere in considerazione per determinare il valore ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] Londra, vendita Sotheby's, 3 luglio 1991, già Zurigo, collezione Meissner), in cui viene riproposto - con minime variazioni limitate al paesaggio - il medesimo gruppo della Vergine col Bambino effigiato nella cosiddetta Madonna Northbrook, firmata da ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] essi subiscono e inducono nell'organismo e delle precise modalità secondo le quali, da tali trasformazioni, insorge la variazione fisiologica: in tal modo la farmacologia, come era già avvenuto per la clinica, si distacca completamente anche dalla ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] , soprattutto per la volontà del vescovo e dei membri di questa commissione che i decreti fossero approvati senza variazioni e per le conseguenti proteste dei canonici.
Preparato e accompagnato da preghiere e solenni liturgie, il sinodo ebbe ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] delle ali e della coda aperta a ventaglio è definito con un trattamento della superficie lapidea sensibile alle variazioni luministiche e al fluire delle linee arabescate del rosone centrale (Pirina, p. 18).
Somiglianze formali evidenti con l ...
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DE MARIA MARTHIANO, Aldo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 21 genn. 1925, terzogenito di Salvatore - ufficiale superiore dell'esercito, poeta e saggista - e di Concettina La Pinta - insegnante e [...] specializzazione, in gastroenterologia, e diede alle stampe quattro lavori sperimentali. Dedicò il 1957 allo studio di alcune variazioni del ritmo cardiaco, alla chirurgia sperimentale dei vasi sanguigni (pubblicando sull'argomento ben otto lavori) e ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] lavorata con tormentato fervore, secondo la cosiddetta tecnica del pastellato, nell'intento di intrappolare le mille variazioni della luce nei volti ritratti.
Testimoniano la sua abilità artistica i primi riconoscimenti ufficiali in ambiente parigino ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] Maria Eleonora Carlotta di Schlewig-Holstein, ma per il segretario il viaggio servì soprattutto come pretesto per alcune variazioni erudite e galanti indirizzate sotto forma di due canzonette e un capitolo all'accademica "Sconosciuta" Gaetana Secchi ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...