DE SCHWARZ, Maria Giuseppina
Gianni Battimelli
Nacque a Trieste il 2 ag. 1909 da Lotario, ufficiale della marina austroungarica, e da Lucia Kapsa. La madre era di origine polacca, il padre austrotedesco. [...] Mathematische Annalen due lavori di notevole livello di astrazione e generalità su problemi di calcolo delle variazioni e di equazioni differenziali (Über Kurvenpunkträume und ihre Anwendung auf Variationsprobleme mit höheren Ableitungen, CXV[1938 ...
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ANESI, Paolo
Evelina Borea
Per mancanza di documenti e di notizie, la vita dell'A. non è esattamente ricostruibile, mentre si può giudicare di lui attraverso la considerazione di un gruppo di opere, [...] villa Albani, oggi Torlonia, a Roma, dove con Antonio Bicchierai e Nicolò Lapiccola collaborò alla decorazione di tre sale, con variazioni sui temi favoriti. La data 1766 è in uno dei tre quadri a lui attribuiti nel Castello di Sagan. Altri dipinti ...
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CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] e accuratezza, egli poté fornire importanti descrizioni di molte ossa che compongono la base del cranio e delle loro variazioni morfologiche di più frequente riscontro.
Nel suo primo lavoro, pubblicato subito dopo la laurea quando aveva appena ...
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CUNGI, Francesco
Francesco Federico Mancini
Figlio di Leonardo (Leoncini, 1857) e nipote di Giovan Battista, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) e fu attivo nella seconda metà del sec. XVI. Un documento [...] di Volterra la pala del Martirio di s. Sebastiano, ricevette 66 scudi e mezzo. Queste notizie filtrano senza apprezzabili variazioni in tutte le successive guide di Volterra.
La tavola fu commissionata al C. dalla Comunità di Volterra per il proprio ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] ; ma ora il B. dispone di più raffinata psicologia, di migliore arte narrativa; lo stile è alieno dalle narcisistiche variazioni di un tempo, la metafora più sobriamente impiegata e più puntualmente giustificata. Quasi sempre l'esigenza di una più ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] Stella. Nel libro II fu incluso il celebre madrigale di A. Ferrabosco Io mi son giovinetta, oggetto di innumerevoli intavolature e variazioni dalla metà del Cinquecento, in una versione con diminuzioni "per sonare", oltre che del M., di S. Stella e G ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] ], pp. 58-85).
I metodi usati in tali lavori furono estesi dal F. anche a problemi relativi al calcolo delle variazioni, alla teoria delle equazioni differenziali, e allo studio di determinate equazioni integrali.
Altre ricerche del F. nel campo dell ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] C. con il freddo della notte: il freddo restringe le molecole d'aria e ne accresce il peso specifico e quindi la variazione notturna è minore. Lo stesso freddo produce nell'aria una maggiore coesione e quindi un ritardo al moto; per cui accadrà che ...
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BORDONI, Ugo
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 27 sett. 1884 da Pietro e da Adele Falcioni. Conseguì nel 1901 la licenza d'onore nell'istituto tecnico Leonardo da Vinci e, nell'anno in cui compì l'ultimo [...] questa memoria, che vide la luce nel 1916, venivane, studiate sperimentalmente le variazioni di resistività del tungsteno in funzione della temperatura, l'effetto delle variazioni di diametro e la velocità di diminuzione del diametro stesso e veniva ...
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LANZA
Francesco Esposito
Famiglia di musicisti italiani. Probabilmente comincia con F.-J. Fétis la lunga serie di errori e inesattezze, tramandate dai diversi lessici, riguardo ai vari componenti di [...] le pubblicazioni di questo periodo, divise tra opere di natura didattica e pezzi di Salonmusik, in particolar modo variazioni su temi d'opera, spesso dedicate a fanciulle della migliore società partenopea. A queste ultime si indirizzava anche ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...