FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] è rist. in KI. Beiträgezur klassischen Philologie, Roma 1964, II, pp. 527-538. Ulteriore bibl. in Enc. Ital., App. II, p. 931. V. ora anche G. Sasso, Variazioni sulla storia di una rivista italiana: "La cultura" (1882-1935), Bologna 1992, adIndicem. ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] and Capital di J.R. Hicks, in Rivista di storia economica, VI [1941], pp. 139-141) e anche articoli (Variazioni cicliche e storia economica del pensiero di Joseph A. Schumpeter, ibid., pp. 250-254).
L'ultima testimonianza dell'attività scientifica ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] produzione saggistica si ricordano: Le due schiavitù: per un’analisi dell’immaginazione americana, Torino 1975; Tre divertimenti. Variazioni sul tema dei Promessi Sposi, di Pinocchio e di Orazio, Bologna 1990; La televisione con il cagnolino, Bologna ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] ed E. Torricelli. Infine fu uno dei fondatori della prospettiva aerea, disciplina di natura prettamente artistica che studia le variazioni di intensità luminosa e di gradazione dei toni in rapporto alla distanza.
L. non si occupò in modo particolare ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] dove il concluso ritmo del finto ordine di finestre, di cornici, ripete i temi fiorentini del Quattrocento in variazioni nuove, specialmente nella raffinata e dinamica decorazione degli spartimenti del soffitto e del pavimento.
Nel 1534 M. lasciò ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] N. Frye e G. Durand risultati di grande valore.
Termini come 'archetipo' e 'simbolo' presentano in questi autori variazioni di significato non trascurabili rispetto alla concezione junghiana; tuttavia le affinità sembrano più rilevanti. Decisivo è il ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] un parziale successo e l'imperatore Michele VIII Paleologo si inchinò all'autorità del papa. Nonostante le lievi variazioni introdotte, che comunque mitigavano i termini della dottrina trinitaria romana, il simbolo fu approvato dall'imperatore, dal ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] che raggiunse un organico dominio della figura umana, vestita e nuda, e un forte senso del colore, con originali variazioni cromatiche nelle tinte preferite e nelle combinazioni di tonalità tipiche dell'arte toscana. Dal 1454, inoltre, il F. aveva ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] . Al 3° mese lunare sono istologicamente evidenziabili le papille gustative; dal 7° mese il feto è sensibile a variazioni di gusto delle sostanze ingerite.
c) Corteccia cerebrale. Nella prima parte della gravidanza è particolarmente evidente nel feto ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] uffici e servizi, è anche vero che le gabelle generali, i tributi ordinari e quelli minori non subirono variazioni rilevanti mentre vennero scartate le misure più pericolose di vendita indiscriminata di cariche della magistratura e di titoli di ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...