Fisico francese (n. Hallerich, Lussemburgo, 1845 - m. a bordo di un transatlantico 1921), prof. di fisica matematica (1883) e poi (1886) di fisica generale alla Sorbona (1883) e infine direttore, ivi, [...] del laboratorio di ricerche fisiche; socio straniero dei Lincei (1909). Compì ricerche di elettrochimica, particolarmente sulle variazioni della tensione superficiale di un liquido con lo stato elettrico del liquido medesimo; queste ricerche lo ...
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Pittore (Venezia 1733 - ivi 1813), allievo di G. Nogari. Fu fra i maggiori ritrattisti del sec. 18º a Venezia. All'acume della notazione pittorica, ereditato dal padre Pietro, aggiunse una larghezza d'impostazione, [...] d'origine tiepolesca, e una vivissima sensibilità ai valori luministici e coloristici, spesso armonizzati sulle variazioni di un tono fondamentale (Ritratto di C. Goldoni, 1762 circa, Venezia, Ca' Rezzonico; Ritratto di Antonio Renier, 1765, Padova, ...
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Zoologo (Berlino 1859 - Monaco di Baviera 1918), prof. nell'univ. di Jena (1891-97); autore della teoria della mneme, o memoria organica, come base dell'evoluzione, secondo la quale gli stimoli esterni [...] che agiscono sul protoplasma lasciano un ricordo della loro azione, o engramma, che, trasmettendosi al plasma germinale, può indurre variazioni ereditarie. ...
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Pittore e scultore svizzero (Büren an der Aare, Berna, 1941 - Berna 2020). Dopo aver risentito di varie tendenze, dall'action painting alla pop art e al Nouveau réalisme, R. ha avviato una ricerca d'impronta [...] sulla realtà e sul processo creativo. Sculture, oggetti, fotografie, ma soprattutto disegni, si presentano come una serie di variazioni del principio di metamorfosi, inteso come mezzo della percezione del mondo; oggetti e idee si sviluppano in motivi ...
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Ingegnere statunitense (n. Calvert County, Maryland, 1861 - m. 1919). Lavorò con F. W. Taylor, contribuendo a far progredire la tecnica dell'organizzazione scientifica del lavoro specie col suo sistema [...] a partecipazione agli utili e con l'introduzione di grafici (grafici [o diagrammi] di G.) per mettere in evidenza le variazioni nelle condizioni finanziarie, nella produzione e nelle vendite di un'impresa. I grafici di G. sono comunemente usati per ...
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Chimico svedese (n. Alsheda, Svezia, 1859 - m. 1933), direttore del laboratorio di chimica fisiologica all'univ. di Uppsala. I suoi studî hanno avuto per oggetto prevalentemente le proteine e gli enzimi. [...] Ideò un apparecchio, l'ematocrito, per misurare i rapporti volumetrici intercorrenti tra il plasma e gli elementi corpuscolati del sangue e le loro variazioni nelle diverse condizioni morbose. ...
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Matematico italiano (Chiampo, Vicenza, 1913 - Pisa 2001). Discepolo di L. Tonelli, professore di analisi matematica all'univ. di Pisa e direttore del Centro nazionale universitario di calcolo elettronico. [...] di Pisa. È stato autore di numerose memorie in diversi campi dell'analisi pura e applicata: calcolo delle variazioni (teoria degli integrali, che egli ha chiamato di Fubini-Tonelli), equazioni differenziali ordinarie e alle derivate parziali, calcolo ...
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Fisico francese (Blida, Algeri, 1904 - Parigi 1999). Studiò all'École normale supérieure e fu direttore generale del Centre national de la recherche scientifique (1957-62), presidente del Centre national [...] d'études spatiales (1962-67) e presidente dell'Unione geodesica internazionale (1967-71). I suoi principali studî riguardarono la contrazione termica della Terra, l'elettricità atmosferica, le variazioni secolari del magnetismo terrestre. ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] i problemi connessi all'immagine filmica, ritornando più volte sugli stessi concetti e riuscendo a modularli con preziose variazioni formali, riadattando gli argomenti ai contesti cambiati, ponendo in scena il tessuto problematizzato della sua logica ...
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Autore di fumetti e commediografo statunitense (n. New York 1929). Attivo già dalla fine degli anni Cinquanta sulle pagine del Village Voice, raggiunse larga notorietà negli anni Sessanta e Settanta. Le [...] delle nevrosi dell'uomo contemporaneo, si presentano per lo più come una sequenza di immagini, ripetute con minime variazioni, cui si associano, nella parte verbale, i monologhi di anonimi personaggi alle prese con i loro insolubili problemi ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...