BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] , pp. 327 s.; A. G. Spinelli, Di A. M. B., in Boll. stor. della Svizzera ital., X (1888), pp. 1-8; C. Bizioli, Variazioni impertinenti di una polemica letteraria,ovvero A. Baronio contro A. Scannabue, s.l. né d.; Id., Il B. rivoluziona le regole del ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] di personalità, definito come personalità fondamentale, rispetto a cui le personalità dei singoli individui rappresentano semplici variazioni. In questa maniera il riconoscimento della pluralità delle c. si connette al relativismo culturale, ossia a ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] sono essenzialmente gli scambiatori, che impediscono l’alterazione della viscosità e densità dell’olio in conseguenza di eccessive variazioni di temperatura, e i filtri che trattengono invece le impurità presenti e che potrebbero danneggiare i vari ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] possono avere struttura e funzione molto diverse, secondo l'habitat e il modo di vivere dell'animale.
Le variazioni nelle diverse classi di Vertebrati riguardano il numero e la complessità delle ghiandole, il grado di specializzazione dello strato ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] della R. Accademia d'Italia, cl. di sc. mor. e st., s. 7, II [1941], 1, p. 2 n. 2, e il postumo Variazioni in tema di preistoria romana, Roma 1974).
Nei medesimi anni si andò svolgendo la sua carriera accademica. Libero docente di storia del diritto ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] un'inconfondibile tendenza a costruire per giustapposizione, in slegata paratassi, senza intenderne cioè attraverso le libere variazioni ritmiche, l'intima unità organica. Non manca inoltre certa colorazione dilettantesca - da amatore, da curioso di ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] Figurine (ibid. 1875), mentre altri comparvero riuniti in volume l'anno successivo: Le conquiste del male. Il maledell'arte. Variazioni sul tema (Milano).
La misura calibrata del racconto e del bozzetto tipica di Figurine è nell'ambientazione e nella ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] Delle specie esaminate tenta di rintracciare uno schema morfologico comune spesso mascherato o alterato da eventi teratologici, da variazioni individuali, ambientali o razziali. Riferendosi alle specie di Orchidee del genere Epipactis, il G. cerca di ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] F. De Sanctis a notare che "in una tela sì ampia la situazione è sempre la stessa, in mezzo a brevi variazioni".
L'Ildegonda segnò anche l'abbandono del dialetto nella pratica dell'esercizio letterario, e rappresentò una risposta a quella questione ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] " sino alla fine. La sua collaborazione al Corriere della sera,specie con la rubrica "Tastiera" (consistente in "variazioni" fra estrose ed erudite), tornò a farsi frequente, mentre in una serie di radiotrasmissioni egli riprendeva i commenti ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...