Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] piccola Madonna di Washington altro non è che la raffinata variazione su un fortunato tema più volte riprodotto dalla bottega Windsor (12513), in cui Leonardo fissa sul foglio ben sedici variazioni sulla posa di una giovane modella: si rivede tra le ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] un fenomeno di attrito, in Rivista ital. di statistica, economia e finanza, IV [1932], 2, pp. 248-281, e Velocità nelle variazioni della domanda e dell'offerta e punti di equilibrio stabile e instabile, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] a sé stesso» (p. 8). La fisionomia che ne scaturisce, pur non esente da instabilità e da sensibili variazioni di toni, anzitutto sul piano espositivo – né poteva essere sottaciuto dal Fiorelli allievo, ma nel contempo autorevole linguista –, proprio ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] fragmenta per la stampa giolitina del 1545, aveva una familiarità quasi quotidiana con il dettato petrarchesco. Calchi e variazioni sono dunque frequentissimi nelle Rime ("Italia mia se di valore antico", "0 dolce albergo al mio pensiero amaro ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] creazione del nuovo Ordine di S. Stefano, e concesse al G. il privilegio di inserire nell'arma della famiglia alcune variazioni araldiche (probabilmente le palle medicee). Il G. trascorrerà tutta la vita al servizio di Cosimo, che lo affiancò con ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] tensione pienamente preraffaellita, alla Burne Jones, alla Rossetti, nei tipi androgini degli angeli, dai volti quasi febbricitanti; le variazioni sul tema delle Danaidi e Le Castalidi (1905, tecnica mista, Roma, Gall. naz. d'arte mod.).
Sono anni ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] elaborazione della sua produzione più meditata, la quale si realizza come successivo intervento su questa congerie di impressioni, variazioni, brevi e brevissimi resoconti anche autobiografici, nati da un primo sguardo sul reale. È utile stabilire un ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] da S. Lancellotti nel libro secondo delle Historiae Olivetanae, 1623, p. 204), che rimane la fonte di tutte le posteriori variazioni sul tema, da B. Tondi (L'Oliveto dilucidato, Venezia 1686, p. 75) a M. Belforti (Chronologia brevis, Mediolani 1720 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] istochimici elaborati da Jean Brachet, a quel tempo ospite della Stazione zoologica di Napoli, concluse che le variazioni quantitative osservate suggerivano: la presenza di DNA esclusivamente nei nuclei (quantitativamente variabile con il grado di ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] le cause della distribuzione geografica delle specie, il valore sistematico dei caratteri carpologici, il significato delle variazioni fenologiche individuali.
Alle Alghe il D. volle dedicare una intera rivista trimestrale, che chiamò Notarisia dal ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...