BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] il fiorito stile di canto virtuosistico. Gli venivano, però, rimproverate certe esagerazioni di canto (specialmente eccentricità di "variazioni" e sforzi eccessivi nelle note acute producenti voce velata e tremolio) o di mimica. In complesso egli fu ...
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Caine, Michael
Simone Emiliani
Nome d'arte di Maurice Joseph Micklewhite, attore inglese, nato a Londra il 14 marzo 1933. Interprete tra i più rappresentativi del cinema inglese, spesso scelto anche [...] scoundrels (1988; Due figli di…) di Frank Oz, e in Without a clue (1988; Senza indizio) di Thom Eberhardt, o variazioni dell'Harry Palmer di Ipcress in The fourth protocol (1987; Quarto protocollo) di Mackenzie.Nel corso degli anni Novanta si è ...
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Zapponi, Bernardino
Serafino Murri
Sceneggiatore e scrittore, nato a Roma il 4 settembre 1927 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Il suo stile fortemente ironico con ampie incursioni nel popolaresco, attraversato [...] popolaresco in costume Il marchese del Grillo (1981) di Monicelli, di cui realizzò solo il soggetto, la commedia in dieci variazioni sul tema del triangolo amoroso Sesso e volentieri (1982) di Risi, mentre una tardiva sortita nel cinema d'autore fu ...
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Carradine, John (propr. Richmond Reed)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 5 febbraio 1906 e morto a Milano il 27 novembre 1988. Figura di riferimento del cinema horror [...] il scenografico. Se qualcuno tra gli addetti ai lavori pensava ormai a C. come a un navigato istrione, votato alle facili variazioni del personaggio del mad doctor, lo scienziato pazzo, non fu così per l'anziano Ford che lo ingaggiò ancora, insieme a ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] La Guerra (entrambi del 1952-54, Vallauris, Musée national Pablo Picasso). Tra le sue ultime opere si ricordano una serie di variazioni su Las Meninas di Velázquez (1957, Barcellona, Museo Picasso) e su Le déjeuner sur l'herbe di Manet (1961) e un ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] pazientemente velata e rifinita a tempera con pennelli sottilissimi, che gli permettevano la restituzione delle più ricercate variazioni cromatiche, e infine fissata con una vernice lucida (forse chiara d'uovo). Le illustrazioni naturalistiche furono ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] in diverse condizioni nei bambini, in Studi sassaresi, s. 2, I [1922], pp. 165-196) descrisse le interessanti variazioni bioumorali riscontrate negli organismi infantili a seguito di vari livelli di attività fisica, in particolare la diminuzione dell ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] (cfr. Kehr, III, p. 14 n. 2 e n. 4), con l'aggiunta di altre donazioni e l'introduzione di alcune variazioni.
Ma i canonici erano oggetto di particolare attenzione anche da parte dell'autorità laica, poiché, per interessamento di Bonifacio di Canossa ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] sia nella forma libera ispirata al principio della canzone ma con maggiore varietà ritmica e dinamica, sia nella forma di variazione su temi tratti da canti e danze popolari; e mentre quest'ultime, che costituiscono una preziosa fonte per la ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] di grandezza del campo elettrico intramolecolare in composti di didimio, dopo aver già valutato l'ordine di grandezza delle variazioni di tale campo elettrico (L'azione del campo elettrico sulle radiazioni degli ioni di terre rare in composto chimico ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...