MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] (Ibid., ripr. ibid., p. 30) e una "trepidazione molecolare dell'atmosfera cromatica sempre più ricca e morbida di variazioni tonali" che evidenziano la meditazione della pittura neompressionista e Nabis (Rosci, ibid., p. 14).
Dopo il primo conflitto ...
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Fellini, Federico
Gianni Rondolino
Un maestro del cinema, fra realismo e fantasia, memoria e sogno
Tra i più grandi registi della storia del cinema, Federico Fellini si è imposto, in una lunga carriera [...] attinse non pochi elementi narrativi e numerose indicazioni per costruire i propri personaggi. Questi avrebbero popolato, con variazioni, trasformazioni, accenti satirici o grotteschi, elementi fiabeschi o poetici, i film che seguirono, da Lo sceicco ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] che già H. Oppenheim aveva lamentato la scarsa conoscenza della sella turcica e dei limiti normali delle sue variazioni morfologiche, richiamando l'attenzione sui conseguenti errori diagnostici, per esempio nel ritenere un presunto slargamento della ...
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PIZZETTI, Paolo. – Nacque a Parma il 24 luglio 1860, da Virginia Lombardini ed Ernesto, segretario della procura presso la Corte regia della stessa città, poi giudice nei tribunali di Forlì e di Reggio [...] impiego di longimetri di invar (ottenuti cioè con leghe di acciaio e nichel e quindi quasi insensibili alle variazioni di temperatura) nella misura delle basi geodetiche, alcuni casi di semplificazione nella compensazione delle reti geodetiche, studi ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] codificata, in Sardegna per le croci fu adottato un medesimo repertorio formale e decorativo sino al XVII secolo, con minime variazioni: la bottega del M. fu una delle più attive in tale produzione quasi seriale.
In data imprecisata il M. sposò ...
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ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] con modificazione delle sue proprietà di trasportatore di ossigeno; stabilì che esiste una correlazione (anche temporale) fra variazioni della struttura proteica e proprietà funzionali, quali le interazioni tra gli emi e l'effetto Bohr; studiò le ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] delle manifestazioni caratteristiche di tali processi, soprattutto delle alterazioni della coagulabilità del sangue, delle variazioni della pressione sanguigna, della respirazione, della permeabilità vasale, egli tentò di ricercarne la causa ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] di ciascuno dei volumi, pur chiaramente omologhe, G. si sforza, peraltro, di introdurre delle lievi ma non insignificanti variazioni compositive o luministiche. La datazione di queste miniature deve situarsi tra il 1457, anno di morte di Basinio, e ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] grado, all'eliminazione di un'incognita da un sistema di due equazioni di grado qualunque, a rudimenti di calcolo delle variazioni secondo L. Lagrange. Studiò problemi di massimo e minimo e di calcolo integrale, estendendo il metodo di Eulero sull ...
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ANTOGNETTI, Lorenzo Carlo
Enrico Coturri
Nacque a Genova il 2 maggio 1898 da Teodoro, direttore didattico, e da Silvia Peragallo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, nel 1917 fu chiamato [...] della adrenalina, su casi di pubertà precoce da iperorchidismo, sulla sindrome pineale, sul matronismo precoce; descrisse variazioni delle proteine seriche nei soggetti affetti da malattie dell'ipofisi e da diabete insipido. In studi compiuti ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...