CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] progressivamente fino ad annullarsi quasi, in favore di una pennellata sempre più liquida, densa di sfumature e di variazioni tonali. È questo il momento delle sue opere più conosciute e più apprezzate dai collezionisti a lui contemporanei; la ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] di Spagna: vedi l'autobiografia dell'Oberthür, ms., p. 35, conservata nella Biblioteca universitaria di Würzburg; stampata con leggere variazioni nel Journal des Luxus und der Moden, XX (1805), pp. 288-290, dove, in una nota (del 1805quindi) si ...
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GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] questi, tuttavia, il G. si distingue per un singolare uso di motivi popolareschi riproposti con le debite variazioni e diminuzioni, per la varietà ritmica e le complesse combinazioni contrappuntistiche, senza tuttavia trascurare la cantabilità delle ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] , da parte del D. del "lume solivo" del Piazzetta dura ancora nei dosati accordi di dense paste cromatiche entro raffinate variazioni di registro luminoso con cui sono realizzate alcune opere databili con sicurezza al 1740: la pala con la Madonna del ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] 1791 con la partenza da Padova dell’imperatore Leopoldo II d’Asburgo. Tra le due si susseguono dettagli sulle variazioni d’orario della comunità religiosa, minute descrizioni del cerimoniale liturgico e delle funzioni sacre, con critiche a ogni ...
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LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] discreta diffusione negli anni '50 e '60 in Italia, soprattutto in ambito umbro. Nel luglio del 1960 la Monodia con variazioni mitiche per viola e pianoforte op. 9 (1939) compare nel programma dell'Associazione amici della musica di Perugia. Poco ...
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PAPPACENA, Maria Annina Laganà in arte Anna Fougez
Doriana Legge
– Nacque a Taranto il 9 luglio 1894 (Pantaleo, 1986), figlia di Angelo Pappacena e Teresa Catalano.
Dopo la morte dei genitori fu adottata [...] (come L’emigrante e Impulso) esibiscono un legame con il fascismo.
Seppe coltivare la propria bellezza, operando variazioni leggere che, più che assecondare, orientavano i gusti del pubblico. Parlava correntemente francese. Disegnava la maggior parte ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] forma si schiude completamente. Ancora qualche vibrazione e la forma si dissolve… Le forme passano attraverso le variazioni di tutte le loro possibilità simultaneamente e successivamente; durante questo processo ritmico le forme entrano in rapporti ...
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ALIPPI, Tito
Vittorio Cantù
Nato a Urbino il 2 genn. 1870 da Giovanni e da Teresa Gaudenzi, si laureò in fisica nel 1893 scegliendo la via dell'insegnamento. Nel 1901, sollecitato dagli alunni del liceo [...] isoietico per lo studio della propagazione dei fronti, ibid., VII [1937], pp. 191-193; Le previsioni col metodo delle variazioni, ibid., VIII [1938], pp. 51-53; Cenni sul moderno orientamento della meteorologia, ibid., pp. 121-123, 181-184, 201 ...
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Watt, James
Giuditta Parolini
Cavalli-vapore e macchine efficienti
L’inventore scozzese James Watt, vissuto nel Settecento, ha contribuito ad aumentare l’efficienza delle macchine a vapore introducendo [...] stantuffo nel moto rotatorio continuo di un volano, una ruota massiccia che serve per accumulare energia e limitare le variazioni di velocità; introdusse il sistema a doppio effetto, l’immissione alternata di vapore alle due estremità del cilindro in ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...