Lester, Richard
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 19 gennaio 1932. Camaleontico regista di genere, capace di passare con disinvoltura dalla fantascienza [...] Beatles: A hard day's night e Help!. Il primo è un pirotecnico insieme di invenzioni formali in stile Free Cinema, variazioni sul tema del successo come la persecuzione dei fan ai danni dei loro beniamini, costretti a scappare da un posto all'altro ...
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BRENTARI, Ottone
Carlo Piovan
Nacque a Strigno nella Valsugana il 4 nov. 1852 da Michele, ufficiale giudiziario, e da Elisabetta Negrelli. A causa dell'ufficio paterno la famiglia si trasferì successivamente [...] della scuola: nel 1881 aveva stampato un volumetto sopra L'insegnamento della storia e della geografia nelle scuole secondarie,variazioni e proposte e un manuale di storia e geografia per le scuole elementari. Negli anni seguenti prese a pubblicare ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] dalla norma, per cui egli "ha obbligatione d'esser savio, prudente, maestoso et padrone di se stesso". In sostanza, dietro le variazioni su questo tema e sul "diritto degli ambasciatori", ciò che al C. premeva era di smorzare in qualche modo l'eco ...
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Plauto
Marco Cipriani
Il principe romano della risata
Vissuto tra il 3° e il 2° secolo a.C., il commediografo Plauto è uno dei primi e più importanti autori della letteratura latina. Egli prese a modello [...] in pratica sulla lotta tra due avversari per il possesso di una fanciulla, Plauto introduceva volta per volta alcune variazioni, dedicando particolare spazio a una situazione o a un personaggio.
L’originalità di Plauto: lo schiavo protagonista
Pur ...
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Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] brani originali, aderendo felicemente alle immagini sia nel colorito dispiegamento delle canzoni a ballo, sia nei brani drammatici, basati su variazioni sui dodici toni. Ma V. diede altre buone prove in Una pelliccia di visone (1956), film di Glauco ...
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BRIOSCHI, Carlo
FFerri
Nacque a Milano nel 1782. Nel 1805 venne invitato, in qualità di alunno ingegnere, a collaborare, presso la specola di Brera, cm personalità di rilievo quali F. Carlini, G. Santini, [...] riferì bibliograficamente agli Exercices de calcul intégral... di A. M. Le Gendre), giungendo a concludere l'inesistenza di variazioni rilevabili della latitudine sia con periodo di 10 mesi, sia di carattere progressivo.
Bibl.: G. Piazzi, Ragguaglio ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] . continua, a suo modo, la tradizione nazionale del Settecento-primo Ottocento, seguendone le tracce nelle forme (corale, fuga, variazione, sonata, Lied strofico, ecc.) e nel procedimento dell'elaborazione tematica. Lontano dal teatro, il B. è alieno ...
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Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] si scambiano tra di loro le varie merci. Mirabili e feconde anche le indagini sugli scambî internazionali e sulle variazioni del potere d'acquisto della moneta che, con modifiche non essenziali, fanno ancora parte integrante della scienza economica ...
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Munro, Alice
Luigi M. Cesaretti Salvi
Munro, Alice (nata Alice Laidlaw)
Scrittrice canadese di lingua inglese, nata a Wingham (Ontario) il 10 luglio 1931. Cresciuta in un piccolo centro rurale durante [...] gli stessi temi che, accompagnandosi sempre alla partecipe osservazione del paesaggio e della natura canadesi, tornano con infinite variazioni nelle raccolte successive: The moons of Jupiter (1982), The progress of love (1986; trad. it. 1989), Friend ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] moneta in "gruppi di vendite" graduati in differenti ordini di importanza.
Il "gruppo maggiore di vendite", scontate le possibili variazioni subite nel corso del tempo, era per il D. l'elemento da prendere in considerazione per determinare il valore ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...