BUONOMINI, Giulio
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Nacque a San Marcello Pistoiese il 7 sett. 1908 da Ugo e da Ida Giorgi e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Siena il 17 luglio 1931. Attratto dalla ricerca scientifica, [...] furono i suoi studi sulla biologia degli enterobatteri, sulla vaccinazione antitubercolare, sull'igiene ambientale, sule variazioni batteriche, sulla lotta antimalarica, che ebbero anche importanti applicazioni pratiche: al B., infatti, si devono ...
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ALASIA, Giuseppe Antonio
Carlo Baudi di Vesme
Nato il 10 marzo 1731 a Sommariva del Bosco, dottore in teologia (26 maggio 1756), fu prefetto del seminario di Torino dal 1758 al 1761, capo delle Conferenze [...] ossequio al nuovo potere; nel 1809, pubblicando il decimo e ultimo volume della sua opera maggiore, sottolineava, senza critiche, le variazioni da fare ai voll. I e V, in base ai mutamenti apportati nel campo del diritto dal codice napoleonico.
Morì ...
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Scrittore austriaco (Jičín, Boemia, 1874 - Vienna 1936). Critico appassionato del mondo contemporaneo, maestro di stile, orientò la sua produzione, comprendente saggi, aforismi, poesie, drammi, commedie [...] Mundo (1912), Nachts (1918); il saggio contro la sciatteria e il malcostume nella stampa Heine und die Folgen (1910), le variazioni sul mistero della parola Worte in Versen (1916-30); la parodia contro F. Werfel Literatur oder Man wird doch da sehn ...
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Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] gas diversi dall'aria; con un procedimento molto ingegnoso, mostrò che uno scambio di calore non è accompagnato da variazioni delle masse dei corpi interessati; usò per primo i fili di ragno nei micrometri applicati ai cannocchiali astronomici. ...
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Van Berkel, Ben
Maurizio Unali
Architetto nederlandese, nato a Utrecht (Paesi Bassi) il 25 gennaio 1957. Ha studiato architettura presso la Rietveld Academie di Amsterdam e la Architectural Association [...] avvolta su sé stessa; il museo Het Valkhof a Nijmegen (1995-1998), un involucro liscio, molto semplice, sensibile alle variazioni visive ambientali; il ponte e il centro di controllo a Purmerend (1995-1998); la celebre Moebius House (1993-1998 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] produzione. A meno di non far coincidere l’industria con l’insieme delle imprese che utilizzano un fattore scarso, le variazioni del costo medio connesse all’aumento di produzione nell’industria considerata avranno lo stesso ordine di grandezza delle ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] della sonata X divenne un pezzo in gran voga e fu utilizzato anche da C.Ph.E. Bach per un ciclo di variazioni. L'op. V raccoglie sei sonate a tre (per due violini oppure due flauti traversi), scritte attingendo a topoi compositivi consolidati (per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] a Joseph A. Schumpeter, Dennis H. Robertson e agli altri autori della tradizione che è stata definita «dinamica» (Le variazioni cicliche dei prezzi, «Annali del seminario giuridico della Università di Palermo», 1912, 2; Review of Monetary theory, cit ...
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MANNU, Andrea
Massimo Aliverti
Nato a Sorso, nel Sassarese, il 7 genn. 1873 da Nicolò, proprietario terriero, e da Francesca Cossu, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Sassari il [...] italiano di anatomia e di embriologia, V (1906), pp. 418-453; Il confluente dei seni della dura madre, le sue variazioni e il suo significato, in Internationale Monatsschrift für Anatomie und Physiologie, XXIV (1907), pp. 304-397; Sui rudimenti della ...
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FAUSTINI, Giovanni
Nicola Balata
Nacque a Venezia nel 1619. Della sua vicenda biografica si hanno notizie scarse e lacunose. Fu dapprima avviato alla professione dell'avvocatura, ma fin da giovane "per [...] mostra una forte schernatizzazione dell'impianto scenico e dei conflitti drammatici, che si ripete senza grandi variazioni. Questo aspetto riguarda sia la rappresentazione dei personaggi principali del dramma, sia quella delle figure secondarie ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...