FESSIA, Antonio
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 27 nov. 1901 da Andrea, di antica famiglia originaria di Borgomasino, e da Giovanna Denegri.
Iscrittosi al politecnico di Torino, vi conseguì a pieni [...] l'accurata progettazione, che aveva tenuto conto delle condizioni della rete viaria di quel tempo e delle continue variazioni altimetriche di essa. Infine, tutti i veicoli prodotti richiedevano consumi limitati per prestazioni elevate.
Dal 1939 la ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha collaborato costantemente con registi teatrali e cinematografici e con coreografi, trasferendo [...] che, pur nella sostanziale assenza di sviluppo nel senso tradizionale del termine, subiscono nel corso del brano variazioni 'minimali', con addizione o sottrazione di note, slittamenti di accenti e mutamenti pressoché impercettibili della pulsazione ...
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García Lorca, Federico
Ines Ravasini
Il canto dell'Andalusia
Poeta istintivo, aperto a tutte le esperienze di vita e d'arte, Federico García Lorca è una delle voci più originali del Novecento spagnolo. [...] di poesie, il Poema del cante jondo ispirato al primitivo canto andaluso (antecedente al flamenco), le Suites modulate su variazioni di tipo musicale, le Canzoni in cui con un linguaggio cifrato e incantatore descrive il mondo con sguardo infantile ...
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CAVALLI, Ettore
Mario Cermelli
Nato a Lucera (Foggia) il 20 luglio 1861 da Achille e da Rosa De Peppo, dopo aver frequentato il collegio militare di Napoli e poi nel 1877 l'accademia militare, fu nominato [...] III (1918), pp. 155-164; Sui contributi necessari al progresso della basilicata, ibid., II,(1919), pp. 5-84; Alcune formule di variazione dei parametri della traiettoria, ibid.,yyyy (1920), pp. 169-203, 265-302, in cui riuscì ad applicare al caso più ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] si spostano in direzione perpendicolare alla loro lunghezza con una velocità di circa 20 m/s; il fenomeno, dovuto a variazioni di densità nell’atmosfera provocate dalle differenze di temperatura tra l’interno e l’esterno del cono d’o. dell’eclissi ...
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Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] de configurationibus formarum e le Quaestiones sulla geometria di Euclide, dove individua la possibilità di misurare variazioni qualitative attraverso figure geometriche e rappresentazioni grafiche con l'uso di coordinate: tecnica che, propria dei ...
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Fisiologo (Londra 1857 - Eastbourne 1952). Studiò a Cambridge nel Laboratorio di fisiologia, a Londra nel St. Thomas's Hospital, dove si laureò in medicina nel 1885, e a Strasburgo con F. Goltz e J. R. [...] integrate di processi riflessi diversi. Proprietà fondamentale dell'attività riflessa integrata è la sua adattabilità alle variazioni delle stimolazioni ambientali in modo da assicurare all'organismo animale il suo equilibrio con l'ambiente esterno ...
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Kapoor, Anish
Alexandra Andresen
Scultore indiano, nato a Bombay il 12 marzo 1954. Stabilitosi a Londra nel 1973, ha studiato presso l'Hornsey College of Art (1973-77) e la Chelsea School of Art (1977-78), [...] ecc.), enigmatico connubio tra valori spirituali e materiali che i vividi pigmenti di colori puri, così come le variazioni della luce, contribuiscono a rendere ancor più disorientanti (Part of the red, 1981, Otterlo, Kröller-Müller Rijksmuseum; Void ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] musicale di Milano, che costituisce l'inizio dell'attività critica del D., testimonia del profondo interesse suscitato dall'ascolto delle Variazioni op. 31 di Schoenberg, della Lulu-Symphonie di Berg, del Concerto op. 24 di Webem.
L'attenzione per il ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] due corpi di masse crescenti, in Rendic. d. Acc. naz. dei Lincei, s. 6, I [1925], pp. 617-622; Sopra la variazione dell'eccentricità nel problema dei due corpi di masse variabili, ibid. IV[1926], pp. 415-419; Sopra l'incremento dell'eccentricità nel ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...