BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] estremo interesse sia nel campo scientifico, sia in quello clinico. Ancora oggi interessano le sue osservazioni sulle variazioni della pressione arteriosa, del polso e della temperatura dei malati di epilessia, osservazioni che valsero a dimostrare ...
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Poetessa (Parigi 1930 - Roma 1996), figlia di Carlo e di madre inglese. Vissuta in Francia (fino al 1939), quindi in Inghilterra e negli USA, si trasferì in Italia nel 1946, stabilendosi a Roma nel 1950. [...] da una straordinaria competenza prosodica, frutto anche degli studî musicali a lungo coltivati dall'autrice. Ha pubblicato Variazioni belliche (1964, con uno scritto tecnico, Spazi metrici); Serie ospedaliera (1969); Documento, 1966-1973 (1976 ...
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Teologo evangelico (Triebsees, Pomerania, 1714 - Berlino 1804). Predicatore, dal 1749 parroco di Lassahn, poi di Barth (presso di lui studiò teologia J. K. Lavater, l'amico e corrispondente di Goethe). [...] e non contrasta la Rivelazione. I Gedanken über den Wert der Gefühle im Christenthum (1761), d'ispirazione filopietista, sono variazioni e sviluppi del primo atteggiamento, come le sue prediche. L'opera Ueber die Nutzbarkeit des Predigtamts und deren ...
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Pianista austriaco, nato a Wiesenberg (Moravia) il 5 gennaio 1931. Allievo per il pianoforte di S. Deželić e L. von Kaan, si è in seguito perfezionato sotto la guida di E. Fischer, P. Baumgartner ed E. [...] viennese, fino a Berg e Schönberg: innanzitutto Beethoven, di cui ha più volte affrontato l'integrale per pianoforte solo (notevoli le Variazioni op. 35 e le Bagatelle op. 126) e i Concerti con orchestra in cicli di recital e incisioni; si è rivelato ...
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Bravi, Adrián N. – Scrittore argentino (n. Buenos Aires 1963). Di discendenza italiana, si è trasferito nelle Marche alla fine degli anni Ottanta, laureandosi in Filosofia presso l'Università degli Studi [...] , Il levitatore (2020), Verde Eldorado (2022). B. è inoltre autore di racconti (Después de la línea del Ecuador, 2015; Variazioni straniere, 2015) e saggi, quali La gelosia delle lingue (2017), in cui affronta con agilità e costanti raccordi ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] . di sc. e lett., s. 2, VII [1874], pp. 168-74), oltre ad uno sul clima di Milano in generale (Sulle variazioni periodiche e non periodiche della temperatura nel clima di Milano, ibid., pp. 312-324).
Per quanto riguarda l'astronomia, i calcoli per le ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] che viene definita hypochondriacum flatulentumque morbum. La concezione galenica, seppur attraverso una grande quantità di interessanti variazioni, si è sostanzialmente mantenuta fino al 19° secolo; ancora nel 1845, infatti, W. Griesinger intende gli ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] di un metodo, di un costume, di una concezione dell'arte e della letteratura che l'A. praticò senza mutamenti e variazioni nel corso di tutta la sua vita, mantenendo costante il richiamo a Serra e alla sua lezione etica e culturale.
Partecipò alla ...
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DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] a comandi riuniti De Bernardi-Cerini era asservito ad un complesso radio ricevente-trasmittente con due distinti impulsi, per le variazioni di rotta e. di quota, e poteva essere diretto eventualmente a vista con l'aiuto di un collimatore a grande ...
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Musicista italiano (Catania 1925 - Roma 2011). Allievo di G. Petrassi e B. Maderna, ha partecipato attivamente (1955-62) ai Ferienkurse di Darmstadt. Il neoclassicismo stravijnskiano e l'esperienza weberniana [...] du selige per orchestra (1985); Cantabile per 12 esecutori (1988); Romanza per pianoforte e orchestra (1991); Largo - nove variazioni canoniche per orchestre d'archi (1999); Quasi niente per 20 strumenti (2003). Nel 1992 ha ricevuto il Premio Abbiati ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...