Critico e saggista italiano (Bagni di Lucca 1923 - Firenze 2012); prof. di letteratura francese nell'univ. di Firenze (poi prof. emerito); condirettore (dal 1975) della collana Saggi critici; condirettore [...] e prosatori (Da Montaigne a Baudelaire. Prospettive e commenti, 1971; Sedici commenti a Baudelaire, 1976; Analisi e variazioni, 1982; Ai margini dell'autobiografia, 1986). Ha successivamente pubblicato Figure del soggetto (1996), Principî e occasioni ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] che si osserva quando la luce bianca viene dispersa per mezzo di un prisma, ora però il termine è riferito alle variazioni di energia che interessano gli atomi e le molecole e che sono dovute all’emissione, assorbimento o diffusione di radiazioni o ...
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Economista inglese (n. 1890 - m. Londra 1963). I suoi contributi più rilevanti sono legati alla teoria monetaria e alla critica costruttiva nei confronti del pensiero keynesiano, dominante all'epoca. La [...] scia della teoria keynesiana, infatti, si tendeva a negare importanza alla quantità di moneta e alle sue variazioni nella determinazione del reddito monetario; come conseguenza di ciò gli studi monetari, che avevano monopolizzato l'attenzione degli ...
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Statistico e pubblicista (Orta San Giulio 1893 - Roma 1979), segretario generale (1947-68) dell'Unione delle camere di commercio italiane e direttore dei periodici Sintesi economica (dal 1948) e Studi [...] . Tra le molte opere: Demografia dell'India (1949); Tecnica e pratica delle ricerche di mercato (1951; 4a ed., ampliata, 1964); Variazioni territoriali dello stato economico tra il 1938 e il 1952 in Italia e in altri paesi (1954); 260 aree economiche ...
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Pittore statunitense (Muro Lucano 1880 - New York 1946), di origine italiana. Emigrato a New York (1896), frequentò l'Art students league e la New York school of art. Dopo un esordio realista e una prima [...] ) trovando ispirazione negli scenarî urbani e industriali che caricò di significati simbolici (Ponte di Brooklyn, 1918-19, New Haven, Yale University art gallery; Ponte di Brooklyn: variazioni su di un vecchio tema, 1939, New York, Whitney Museum). ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] l'intero materiale raccolto dalle stazioni dai primi anni dei Novecento, allo scopo di uniformare le tecniche di analisi (Le variazioni di latitudine e il movimento del Polo di rotazione terrestre, in Bulletin géodèsique, 1950, pp. 325-360, e Leggi e ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] ne prese il posto. Il tutto sotto l’egida di Mayr che, ammirato dall’abilità del giovanetto, gli dedicò un ciclo di Variazioni per violoncello e orchestra (eseguite per la prima volta nel 1831).
Morto Zanetti, a Bergamo non c’era nessuno all’altezza ...
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AGOSTINI, Arcangelo
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia, di casato cittadinesco, intorno al 1560; altri ritennero che egli appartenesse all'omonima famiglia di Enego (cfr. Rumor). Religioso carmelitano, [...] Storia Universale (Venezia 1712), la Politica estratta dalle proprie parole della Sacra Scrittura (ivi 1713), la Storia delle variazioni delle Chiese Protestanti (Padova 1721) del Bossuet, I Costumi degli Israeliti e i Costumi de' Cristiani (Venezia ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] quel periodo il D. si fece ascoltare, con la sua orchestra, al teatro di Albaro (Genova), proponendo anche alcune variazioni di sua composizione. Nel 1827 concorse al posto di "altro primo violino" nella costituenda orchestra del teatro Carlo Felice ...
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ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] dal 1915, con le analisi condotte nel laboratorio di Quarto dei Mille sul pescato in quelle acque, per rilevare le variazioni stagionali, l'I. aveva iniziato una serie di ricerche sul plancton che costituiscono il suo contributo più valido di zoologo ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...