DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] tensione pienamente preraffaellita, alla Burne Jones, alla Rossetti, nei tipi androgini degli angeli, dai volti quasi febbricitanti; le variazioni sul tema delle Danaidi e Le Castalidi (1905, tecnica mista, Roma, Gall. naz. d'arte mod.).
Sono anni ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] per la prima volta un mondo figurativo che più tardi il genio di Giovanni Bellini avrebbe ampliato con infinite variazioni.
La figura a mezzo busto della Madonna col bambino (della collezione J. I. Strauss, New York) va avvicinata cronologicamente ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] sul Naviglio (1894: ibid., Fondazione Cariplo), testimoniano l'evoluzione di una ricerca concentrata sullo studio delle variazioni atmosferiche e stagionali, affidato alla sapiente modulazione tonale, cui vengono ricondotti anche i valori plastici e ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] . Due tele, quella, citata, all'Accademia di S. Luca (1771)e un'altra, conservata nella chiesa di S. Eustachio (1774), variazioni sul tema del Riposo durante la fuga in Egitto, sono vicine nel tempo e nell'ispirazione. Il carattere aneddotico non ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] la rappresentazione di numerose fogge di bicchieri caratterizzati da stili compositi, forme insolite e stravaganti, con infinite variazioni sul tema. Nei primi due volumi il M. riprese modelli appartenuti alle collezioni del cardinale Francesco Maria ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] del Cincani.
Una serie di dipinti successivi, datati o databili, lo mostrano sempre attivo ad un livello elevato e non privodi variazioni e novità: la Pietà di Monte Berico, del 1500, e la Natività della parrocchiale di Orgiano (Vicenza), recante la ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] ).
Anche in questo caso l'accostamento e le sfumature tra i chiari e gli scuri contribuiscono a riprodurre graficamente le variazioni cromatiche, ben visibili nel quadro, dei panneggi e il diverso rilievo delle masse.
Lo J. è tuttora apprezzato anche ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] , introdottovi dallo stesso Alvise attraverso la perduta pala per S. Maria dei Battuti a Belluno (Lucco, 1987).
Con poche variazioni, J. ripropose il gruppo centrale delle sue pale in una serie di dipinti devozionali, nella quale spicca una Vergine ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] adottando un formato ridotto e privilegiando la tecnica dell'olio su cartone. Essenzialità delle forme e audaci variazioni luministiche contraddistinguono Il fabbricato delle zitelle e il terrapieno delle mura (Carpi, Museo civico); mentre pennellate ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] e passim;F. Zeri, Italian Paintings in the Walters Art Gallery (catal.), Baltimore 1976, I, pp. 129 s.; M. C. Bandera, Variazioni ai catal. berensoniani di Benvenuto di Giovanni, in Scritti di storia d. arte in on. di U. Procacci, Milano 1977, I, p ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...