CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] pp. 101-172; G.P. Brogiolo, Ricerche archeologiche su Monselice bizantina e longobarda, ibid., pp. 47-64; A. Cadei, Modelli e variazioni federiciane nello schema del castrum, in Friedrich II., a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 465-485; K ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] presentano una decorazione variata, comprendente anche smalti policromi; il loro sviluppo cronologico, ricostruibile sulla base delle variazioni morfologiche, è caratterizzato dal mutare delle proporzioni, da quelle allungate delle f. in lamina fino ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] "serie" di interventi, così le ville unifamiliari progettate dallo studio Albini a partire dalla metà degli anni Cinquanta, sono variazioni su un medesimo tema. La ricerca di un centro attorno al quale organizzare gli spazi è ricostruibile sin dal ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] di questi riferimenti cronologici, la sequenza delle restanti opere di M. non sembra, almeno al suo interno, subire variazioni di rilievo: parte da quelle più classicamente giottesche, quali le tavolette di Budapest, Berlino e Chantilly, dal trittico ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] del IV stile.
Ora notiamo bene, che le stesse forme del II, III e IV stile, che si trovano a P., si trovano, con variazioni senza importanza, in tutta l'Italia. Quanto si conclude quindi, per P., vale anche per Roma; anche qui il IV stile si sviluppa ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] la cui persistenza è riconosciuta soprattutto nel campo delle arti applicate.
Sincronismo sostanziale fra centro e periferia e variazioni spiegabili con diversità di grado nei rapporti con la metropoli ha riconosciuto M. Pallottino: accanto ad opere ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] e datata 1565.
Questi riscontri aiutano a comprendere il metodo di lavoro del F. che crebbe su infinite variazioni di idee grafiche (Lugli, 1982). Una metodologia che è soprattutto progettazione più che esecuzione affidata nei complessi decorativi ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] cui appaiono, oltre ai disegni floreali, anche motivi di uccelli e pesci e nastri intrecciati. Queste forme subiscono variazioni, ma senza cambiamenti sostanziali, nei manoscritti miniati a San Gallo da Valdo, che nel 786 divenne abate del monastero ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] bipolarità della produzione riusciva ad assicurare alla manifattura la sopravvivenza anche a fronte delle incertezze e delle variazioni del mercato.
Nonostante il relativo declino, nell'autorevole Itinerario italiano o sia Descrizione dei viaggi per ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] , a temi profani, la fusione avviene sempre più spesso. Essa significa semplicemente un arricchimento e una possibilità di variazioni nei portici e nei portali, che sempre più numerosi dominavano sulle piazze e sulle strade, nel panorama delle città ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...