LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] la base condivisa del linguaggio artistico. Nella sua vasta produzione di pale d'altare non si registrano variazioni sostanziali da questa linea di interpretazione religiosa, destinata, attraverso il linguaggio arcaizzante e il decantato impianto ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] .
f) Quanto alla decorazione, vanno esaminati anzitutto gli ornamenti eseguiti con v. soffiato a mano libera e le ulteriori variazioni date al v. mentre è ancora attaccato al cannello. Elementi ornamentali comuni sono le rientranze ed i nodini sulle ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] artistica ha parte si erano valsi di un fascio di discorsive definizioni di termini, riecheggianti dopo di lui in variazioni marginali. Così se il pondus definisce una tendenza, un'inclinazione, l'ordine e la misura rappresentano delle delimitazioni ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] Lipsia, Universitätsbibl., Rep. I.4°57a), e l'incisione sul rovescio della croce di Lotario, del 980 ca. (Aquisgrana, Domschatzkammer). Variazioni di questo tipo di c., con gli occhi chiusi e sul corpo tracce evidenti di morte - nel segno della nuova ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] stessa regione. Esistono, ovviamente, anche cambiamenti dovuti al trascorrere del tempo, come si può notare per es. nelle variazioni di gusto riconoscibili nell'esecuzione dei girali vegetali o degli ornati animalistici, ma è difficile valutare la ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] , con effigi di familiari o di persone autorevoli. La possibilità di trovare il materiale nelle zone alpine finitime, le variazioni offerte dal medesimo ai motivi dell'oreficeria, fanno sì che in A. tale arte raggiunga la massima perfezione. Lo ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] della "pelle" del metallo. Essa è capace di riprodurre le più lievi pressioni delle dita dell'artista e si presta a ogni sottile variazione della forma. Perciò fu mezzo d'espressione preferito dagli artisti che, come Policleto, cercarono sottilissime ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] a Lucca (con significativa attribuzione al Van Dyck), dal 1912 agli Uffizi.
Rispetto a questa lunga serie di variazioni su una tipologia autocodificata, che suona risposta alle coeve pale di Giulio Cesare Procaccini, nella seconda metà del secondo ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] e franco a piedi, del 1365, con un sovrano rappresentato rispettivamente al galoppo o stante. Tali motivi potevano subire variazioni: il castello francese poteva essere sostituito sia da un disegno simile, una porta affiancata da torri appuntite o ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] nord, ma anche dell'evoluzione delle più semplici forme aniconiche (come il capitello a crochets nelle sue infinite variazioni): in diretta relazione con la sfera federiciana è la plastica architettonica della migliore arte cistercense in Puglia (S ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...