L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] , a seconda che siano fondati sulla curvatura delle superfici, sull'inclinazione di piani o assi verticali o sulla variazione dimensionale di alcuni elementi dell'ordine. Alla prima di queste appartengono sia la curvatura dello stilobate sia l ...
Leggi Tutto
Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] le accessioni nella seconda lista della maniera.
Colmar, Pittore di (p. 352; v. vol. ii, p. 744). - Nessuna variazione notevole, a parte numerose accessioni dai magazzini del Louvre.
Louvre komoi, Pittore dei (p. 358). - Personalità di artista di ...
Leggi Tutto
PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] , prima del 1140, inaugurò uno schema compositivo con facciata a due torri e tre p., che non subì in seguito variazioni, ma che venne anzi sviluppato, ampliato e fedelmente ripreso in alcuni grandi monumenti della metà e della seconda metà del sec ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] che raggiunse un organico dominio della figura umana, vestita e nuda, e un forte senso del colore, con originali variazioni cromatiche nelle tinte preferite e nelle combinazioni di tonalità tipiche dell'arte toscana. Dal 1454, inoltre, il F. aveva ...
Leggi Tutto
Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] del movimento, l'architettura dell''arca' ammetteva la dinamicità del caso, aprendo alla possibilità di slittamenti di senso e di variazioni di spazi.
L'IRCAM di Parigi
Calato nel ventre del Marais, l'IRCAM (1974-77) è un laboratorio asettico per ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] un perfetto equilibrio tra possibilità e necessità della funzione. Forme e tecniche si sono adattate nel tempo alle variazioni culturali e ambientali; apporti o modelli esterni sono stati adottati o subiti per effetto di scambi o sudditanze ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] architettonici, godendo di una buona stabilità concettuale sensibile, tuttavia, ai progressivi affinamenti tecnici, alle inevitabili variazioni del gusto, ai differenti ambiti geografico-culturali. In generale si può dire che in Gran Bretagna ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] le scene affollate degli armati ricordano le rappresentazioni dei cicli lombardi della prima metà del Trecento, e le variazioni dei sentimenti, ora nel tono franco e intenso, ora nelle miti espressioni 'campionesi', si ricollegano alle tavolette ...
Leggi Tutto
TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] sono sostenuti da figurine di esseri mitici.
A partire dal IV sec. anche questo tipo è soggetto a numerose variazioni: le forme, pur conservando la loro semplicità, sono accentuate all'eccesso, oppure vengono sovraccaricate di ornamenti. Un buon ...
Leggi Tutto
Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] soffiato in uno stampo modellato, ma sono state trovate tutte le altre varietà di decorazione elencate sotto e le variazioni cronologiche dello stile e dei modelli decorativi aiutano a dare una data ai pezzi e conseguentemente alle forme.
La ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...