MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] oro di Venezia restò immutato nei tipi per cinque secoli. Proprio nei casi di immobilizzazione, tuttavia, si possono meglio cogliere variazioni di stile.Se una m. si affermava con successo in una regione, veniva spesso imitata dagli stati vicini, che ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] corporativa, con una netta separazione dei quartieri per comunità confessionali e per origine tribale; tale esigenza portò variazioni nell'assetto urbanistico se non nella stessa struttura della città, con la creazione di comparti e quartieri (ḥāra ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] di Guido. Il rilievo si fa a Pisa più alto e il gusto per l'ornamentazione esplode nelle virtuosistiche variazioni dei minuti motivi geometrici delle tarsie e nella ricchezza degli intagli dei rosoncini. La presenza delle testine diviene sistematica ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] culto e della storia costruttiva della chiesa, come i tre diversi mosaici pavimentali con motivi geometrici simili, che rappresentano variazioni sul tema della Croce e sono databili probabilmente all'inizio del sec. 5° (Kroll, 1988, p. 87, fig. 66 ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] Sopravvivono soltanto pochi esemplari per mostrare i brillanti colori originali che una volta tutti possedevano. Queste variazioni tecniche possono essere usate dall'occhio sperimentato come criterî cronologici. Una datazione precisa delle terrecotte ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] C., il suo influsso sulla topografia dell'insediamento e tentativo di collegare questo fenomeno con le variazioni climatiche], Materiały archeologiczne 13, 1972, pp. 5-37; I. Kmietowicz-Drathowa, Wstepna rekonstrukcja naturalnej topografii centrum ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] del confronto con la contemporanea pittura. Fu realizzato in marmo, per essere poi ripreso, in dimensioni ridotte e con leggere variazioni, in più versioni (due, una in gesso e l'altra in bronzo, nella Galleria d'arte moderna di Milano; altre ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] Ricordi dall'autorità giudiziaria, il L. dovette sempre più ripiegare sul genere delle libere trascrizioni, delle fantasie e delle variazioni.
Dal 1833 e per oltre trent'anni il nome del L. apparve affiancato anche a quello dell'Euterpe ticinese ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] torri cilindriche che Filippo II Augusto (1180-1223) aveva fatto erigere in gran numero nel proprio regno.Alcune variazioni sul tema della torre rappresentano una sorta di filo conduttore di innumerevoli residenze fortificate edificate in L. nella ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] " tipici della pittura fiorentina del primo Seicento alla quale rimase sostanzialmente fedele nella sua produzione che non registra variazioni stilistiche degne di nota. Nei suoi dipinti di soggetto religioso, pale d'altare o tele di minore formato ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...