MAUSOLEO
L. Vlad Borrelli
Colossale monumento sepolcrale di Mausolo (377-353 a. C.), satrapo della Caria, elevato al centro della città di Alicarnasso. Iniziata, o forse solo progettata, durante la [...] a gradini e le scene di caccia su uno dei lati lunghi del blocco inferiore. Lo Jeppesen propone anche altre variazioni nella ricostruzione architettonica del M. (in gran parte rifiutate dal Riemann). Fra le sue osservazioni di maggior rilievo sono la ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] approvata dalla deputazione nella seduta del 14 febbr. 1840. L'edificio successivamente realizzato presentava alcune importanti variazioni rispetto alla descrizione riportata nel Programma a uso degli attendenti all'acquisto dei palchi: il portico a ...
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BELLUZZI, Odone
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna, da umile famiglia, il 1° febbr. 1892. Nel 1921 si laureò a Bologna in ingegneria civile. Dopo aver brevemente lavorato presso il Gabinetto di scienza dei [...] 1 [1933], n. 3, pp. 79-87), è da notare che la soluzione di questo problema fu tentata mediante il calcolo delle variazioni da L. G. Brazier (On the flexure of thin cylindrical shell, in Proceedings Roy. Soc., CXVI [London 1927], p. 104), che giunse ...
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Hokusai
Stefano Luciani
Il pittore della vita che fluttua
Hokusai è uno dei più celebri artisti giapponesi. Nelle sue stampe egli ha rappresentato la società del suo tempo, i paesaggi e le persone della [...] la montagna sacra appare in tutto il suo splendore nel momento in cui è in corso un temporale. In quest'opera le variazioni cromatiche e il leggero tratto del pennello, che delinea il monte e descrive le nuvole arricciate, creano un'immagine talmente ...
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HATERII, Monumento degli
G. Ambrosetti
È un complesso di rilievi, ritratti, iscrizioni e pezzi di decorazione architettonica trovati nel 1848 sulla via Casilina (Labicana), in località Centocelle.
Tutti [...] scene di vendemmia; il noto ‛‛pilastro delle rose,,. Quest'ultimo, per il rilievo lievemente modulato e sensibile alle più sottili variazioni tonali della luce, fu uno dei capisaldi del Wickhoff per la sua tesi della originalità romana nel rendimento ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] Sironi, portati però su un piano metafisico e surreale. Alla Triennale di Milano del 1933, un suo dipinto murale, Variazioni architettoniche, decorava un ambiente al piano terreno del Palazzo dell'arte (Pansera, p. 249). Partecipò inoltre, dal 1931 ...
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ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] .In breve, dal sec. 9° in poi l'a. divenne uno dei motivi più diffusi nell'arte islamica e le sue variazioni e particolarità corrispondono all'evoluzione degli stili decorativi. È perciò legittimo sostenere, come fece Riegl (1893), che si ebbe uno ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] fu dato nel 1810nella gran sala del Ridotto in occasione delle nozze di Napoleone con Maria Luisa d'Austria. Compose anche Variazioni in D per orchestra, assai eseguite a Venezia, privatamente e in teatro; un Concerto per oboe e orchestra; musicò una ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] di Mason (1842), tutte in provincia di Vicenza. Lo schema della pianta rimane costante in tutti questi edifici e le variazioni lessicali degli interni e delle facciate, fino alla scelta dei termini dell'ornato, sono trascurabili.
Dal 1822 il D. aveva ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (v. vol. vi, pp. 308 ss.)
A. de Franciscis
Il quadro delle nostre conoscenze sull'antica città, non è sostanzialmente mutato nel corso degli ultimi anni [...] , in Proc. Brit. Acc., 49, 1963, p. 177 ss.; J. M. Croisille, Les natures mortes campaniennes, Bruxelles 1965; S. Augusti, Variazioni di colore rilevate su dipinti murali antichi, in Rendic. Accad. Archeol. Lett. e B. A. di Napoli, XLI, 1966, p. 123 ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...