COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] da un tocco arioso e penetrante che determina le forme. In queste opere il vivace colore presettecentesco si fonde alle variazioni monocromatiche di bruno e seppia, rialzate a biacca e tenuemente velate di giallo, verde e celestino: tecnica suggerita ...
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KOUROS e KORE
E. Paribeni
1 (Κούρος). - Nella letteratura d'arte antica il termine k. ha sostituito completamente l'altro altrettanto approssimativo di "Apollini" a indicare la statua virile nuda stante [...] divine hanno contribuito ugualmente al predominio del tipo del k. nella plastica dell'arcaismo. Come è noto con minime variazioni di tono o semplicemente per effetto di una iscrizione questo può rappresentare un dio, un eroe o un mortale. Koùroi ...
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DOIDALSAS (Δοιδάλσης, Δάιδαλος, Doedalses)
L. Laurenzi
Scultore greco, di Bitinia, della seconda metà del III sec. a. C., autore della statua di culto di Zeus Stratios a Nicomedia (Eustath., ad Dion. [...] , 1925, p. 312). La statua ci è nota da varie repliche (v. elenco diviso in varî gruppi in Klein, Praxiteles) con variazioni dovute ai copisti: la dea è accovacciata in un atteggiamento comune alle donne greche, le quali si lavavano in piccole vasche ...
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BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] 'affinità sincera con le tendenze realistiche del Quattrocento. Soltanto eccezionalmente le sue opere sono copie libere o variazioni di sculture antiche (Madonna da Desiderio da Settignano; busto di Marsilio Ficino derivante dal ritratto sulla tomba ...
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Bellini, Giovanni
Bettina Mirabile
Il pittore di Madonne dolci e malinconiche
Nato a Venezia, dove trascorrerà tutta la vita, Giovanni Bellini proviene da una famiglia prestigiosa di pittori. Attivo [...] le forme in una luce diffusa e calda. Non sono le linee del disegno ma è il colore stesso che, con le sue variazioni di tono, costruisce i corpi solidi delle figure. In questo modo Bellini apre la strada al cosiddetto tonalismo veneto, uno stile che ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] alle diverse regioni e ai diversi periodi storico-artistici: notevoli influssi intercorrono tuttavia anche tra regioni assai distanti. Le variazioni nell’alzato delle chiese sono in gran parte dovute ai tipi di copertura: in legno, con tetto a falde ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] semplice, per lo più strofica, e dalla melodia accattivante, prive di cambi di tempo (genericamente in 4/4), di variazioni dinamiche e fondate su scale pentatoniche. La musica popolare, basata su una certa ripetitività melodica e capace al tempo ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] l'agricoltura e dall'altro di estendere l'industrializzazione anche nelle aree più interne. L'utilizzazione del suolo ha subito sensibili variazioni: i prati e pascoli permanenti sono diminuiti (dal 35,4% del 1975 al 10,9% del 1992 rispetto alla ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] , il 40,9% da foreste e boschi, il 12,2% è diviso tra incolto e improduttivo.
Rispetto al 1960 le principali variazioni riguardano l'area destinata ai cereali, che - a eccezione del riso in leggero aumento - accusano una contrazione del 30-45%, pur ...
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RICHTER, Gerhard
Alexandra Andresen
Pittore tedesco, nato a Dresda il 9 febbraio 1932. Compiuto un primo apprendistato a Zittau come disegnatore pubblicitario e decoratore teatrale, tra il 1952 e il [...] , 1970, Berlino, Nationalgalerie) che preludono, con la serie delle Nubi (Nubi, 1970, Ottawa, National Gallery), alle variazioni astratte dalle sottili e sinuose pennellate di densi impasti materici (Rosso, Blu e Giallo, 1972, Düsseldorf, Kunstmuseum ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...