Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] Durante il lungo periodo di sviluppo edilizio e urbanistico che continua nel nuovo secolo, le Scuderie non subiscono variazioni, fino al 1938, quando vengono adibite ad autorimessa dell'Amministrazione e ad alloggi del personale addetto: la cordonata ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] queste sculture vennero eseguite in terracotta, mezzo plastico congeniale all'interpretazione realistica del soggetto, per le libere variazioni di piani e le mobili vibrazioni luminose.
Nel 1871, al concorso annuale per il pensionato artistico romano ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] d'altra parte ha forme appena leggibili, non è che un minuscolo attributo nella mano poderosa dell'eroe. Le uniche variazioni apprezzabili si hanno nelle dimensioni, perché a volte la statuetta è troppo grande per esser sostenuta sul palmo della mano ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] a Tiziano, dipinse, in questo clima di attrazione verso il museo, il Baccanale (Roma, collezione privata) apportando significative variazioni rispetto all'illustre prototipo (Gli Andrii del Prado, a Madrid). Ma nel suo repertorio si trovano anche ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] attratto dai motivi del folklore veneziano. Dedicò piuttosto la sua attenzione al paesaggio dell'entroterra lagunare e alle variazioni della luce e del colore nel cielo e sulle acque. Le sue molteplici vedute del paesaggio veneziano inquadrato dalle ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] che sul lato meridionale, espone il territorio a influenze plurime, il che fa sì che le condizioni meteorologiche siano soggette a frequenti variazioni. Durante l’estate le temperature decrescono regolarmente da S a N, dai 20 °C di Monaco ai 17 °C di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ), ma anche dei bovini e degli animali da cortile, ed è praticata con profitto la pesca marittima.
Le variazioni territoriali postbelliche hanno contribuito a modificare sia il potenziale energetico sia le risorse minerarie della Polonia. A occidente ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] di tempo intercorso tra l'esecuzione di una figura e la sovrapposizione di un'altra; non è lecito quindi legare la variazione dello stile figurativo osservabile su una singola parete rocciosa ad un fenomeno generale connesso con il mutare del gusto e ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] struttura a doppio pannello nell'abbazia di Westminster a Londra intorno al 1255 segnala lo sviluppo in Inghilterra di una serie di variazioni sul tema, che trova il suo culmine alla fine del sec. 15° nella cappella di St George di Windsor. Lo schema ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] il 1633 e il 1635 da Jacob Van Campen) un tipo di casa di campagna di dimensioni modeste che - con molte variazioni minori - si incontra ovunque nei villaggi inglesi. Esse venivano di solito costruite in mattoni, con pilastri d'angolo in pietra, o ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...