Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] v.), delle quali ci è conservato il ricordo in copie romane su erme. Vediamo teste di tipo generico, con poche variazioni, caratterizzate dall'elmo corinzio e, secondo l'uso del tempo, dalla barba. Esse saranno state, probabilmente, distinte tra loro ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] , che raccolse parte del contenuto di scritti anteriori dando loro un'interpretazione cristiana, si basarono, seppure con variazioni, i bestiari del Medioevo, mentre scritti apocrifi orientali come gli Acta Andreae et Matthiae confermarono all'a ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] di Giovanni Pisano, nella cappella del Sacro Cingolo nel duomo, opera dell'ultima maturità dell'artista, intorno al 1317, variazione sui modelli di sue precedenti opere pisane, in cui il tema della cintola è sfruttato per originare una rotazione del ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] e la sua bottega crearono serie di opere simili (una pratica ispirata a quella della bottega di Sano di Pietro). Le variazioni in genere sono limitate all’inclusione o all’esclusione di santi o angeli a fianco delle figure centrali, al meccanico ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] .
Il suo aspetto fisico, trasmessoci dall'arte figurativa, è un miscuglio di uomo e caprone con molteplici variazioni, dalle quali non è però possibile stabilire una successione temporale dei diversi tipi, o precisarne le origini regionali ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] Del dipinto si conserva un piccolo bozzetto su tela nella chiesa fiorentina di S. Firenze, che presenta solo alcune variazioni iconografiche rispetto alla tela di Campobasso. Il donatore è stato identificato dalla Borea con Giuliano Serragli, che nel ...
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COSTANTINO di Rosato (Costantinus Rosati Spallette)
Silvestro Nessi
Nato a Migiana di Monte Malbe nel contado di Perugia verso il 1532, si trasferì giovanissimo in città, dove all'età di ventisei anni [...] der Broeck, che lavorava per la stessa chiesa. Il 12 settembre denunciò un aumento di beni all'ufficio del catasto, ed altre variazioni le apportò negli anni 1574 e 1576. Nel 1578, il 22 novembre, venne pagato per una finestra ad "occhi" eseguita per ...
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BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] del vincitore, il suo ex allievo E. De Fabris, che non raccoglieva i consensi generali. Sempre al corrente delle variazioni del gusto dell'epoca, studioso degli stili dei passato, ma non eclettico imitatore formale, riprodusse elegantemente lo stile ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] che regolarizzano le i. sono di tipo passa-basso, cioè attenuano le alte frequenze dell’i., riducendo le brusche variazioni di livello legate alla presenza di rumore di alta frequenza.
Estrazione dei contorni
L’accentuazione delle irregolarità di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] del vento, dai cedimenti fondali. Proprio per gli acquedotti i cedimenti fondali, anche lievi, potevano alterare le millimetriche variazioni di quota fissate nello spaecus per la circolazione dell’acqua.
I cedimenti fondali erano le cause più comuni ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...