(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] presentano grosse e turgide, con il capezzolo più lungo che di norma (fig. 2). Da donna a donna le m. presentano variazioni anche notevoli di volume e di forma sia per il diverso sviluppo della componente ghiandolare sia per la diversa abbondanza del ...
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Naturalista (Étampes 1772 - Parigi 1844). Professore di zoologia nel Muséum d'histoire naturelle (1795), partecipò alla spedizione napoleonica in Egitto, che gli consentì di allargare notevolmente lo spettro [...] monstruosités humaines, 1822), per le quali può essere considerato il fondatore della teratologia, e fece sistematici studî sulle variazioni, e sulle possibili linee evolutive, dei fossili. G. sostenne il suo principio dell'unità di struttura contro ...
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Etologia
Patrick P. G. Bateson
sommario: 1. Introduzione. 2. Relazioni tra etologia e sociobiologia. 3. L'organizzazione del comportamento. 4. Le origini del comportamento adattativo. 5. Conclusioni. □ [...] un suo punto di forza. La debolezza sta nel fatto che gli esperimenti di rado sono ripetuti e la variazione parametrica di importanti condizioni che influenzano il comportamento, come sarebbe normale in psicologia sperimentale, non è comune. La forza ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] . Gli adattamenti al caldo torrido negli animali grossi come il cammello derivano dalla buona capacità di tollerare sia le variazioni della temperatura sia quelle del contenuto idrico totale: un cammello può sopportare una perdita di acqua fino al 25 ...
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La comunità di organismi animali (zooplancton) e vegetali (fitoplancton) che vive fluttuante nella massa di acqua dei laghi, sempre che questi abbiano una profondità tale da permettere di riconoscervi [...] fonte di alimento. Oltre a una non uniforme distribuzione nello spazio, il plancton lacustre risente anche delle variazioni delle caratteristiche ambientali determinate dal succedersi delle stagioni: la luce, la temperatura, la disponibilità di sali ...
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Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] gas diversi dall'aria; con un procedimento molto ingegnoso, mostrò che uno scambio di calore non è accompagnato da variazioni delle masse dei corpi interessati; usò per primo i fili di ragno nei micrometri applicati ai cannocchiali astronomici. ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] A prescindere dai dubbî che si possono sollevare circa l'effettiva autonomia specifica degli individui che hanno subito delle variazioni darwiniane, rimane dal punto di vista strettamente zoogeografico l'obiezione che l'evoluzione delle forme è, come ...
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MANNU, Andrea
Massimo Aliverti
Nato a Sorso, nel Sassarese, il 7 genn. 1873 da Nicolò, proprietario terriero, e da Francesca Cossu, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Sassari il [...] italiano di anatomia e di embriologia, V (1906), pp. 418-453; Il confluente dei seni della dura madre, le sue variazioni e il suo significato, in Internationale Monatsschrift für Anatomie und Physiologie, XXIV (1907), pp. 304-397; Sui rudimenti della ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] 18° sec. da P. Camper, il quale pensò di esprimere mediante un valore angolare (angolo facciale del Camper) le variazioni della morfologia facciale. J.F. Blumenbach iniziò in seguito il metodo della craniologia descrittiva. L’introduzione da parte di ...
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Saliva
Daniela Caporossi
La saliva è un secreto ricco di enzimi e tamponi, prodotto dalle ghiandole salivari presenti nel cavo orale (v. il capitolo Testa, Cavità orale). Ha la funzione di lubrificare [...] acquosa, mentre quella simpatica dà luogo a una ridotta secrezione ricca di enzimi. Diversi fattori contribuiscono a determinare variazioni nella composizione chimica della saliva. Fra questi si possono ricordare: l'età del soggetto, in rapporto ai ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...