udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel [...] caso di Vertebrati, organi timpanali nel caso degli Artropodi) dal mezzo elastico in cui esso si trova. Tutti i Vertebrati Tetrapodi sono provvisti del senso dell’u., mentre i Pesci sono in grado di percepire ...
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In zoologia, le reazioni motorie senza direzione, causate, negli organismi, da variazioni d’intensità di stimoli diversi, e dovute a fenomeni di sensibilità differenziale delle parti del corpo: per es., [...] il ritrarsi rapido di alcuni vermi tubicoli al passaggio di un’ombra ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] esempio, favoriscono l'arricchimento isotopico in ¹³C, mentre il contrario avviene in condizioni ambientali fredde e umide. In media, la variazione del δ¹³C nella cellulosa degli alberi è valutabile in poco meno di +0,3 ‰ per ogni °C in aumento, pur ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] , ogni ventiquattro ore. Anche i moti di rivoluzione della Luna attorno alla Terra e della Terra attorno al Sole generano variazioni cicliche ambientali, come nel caso delle maree o delle stagioni. La maggior parte degli organismi viventi si è quindi ...
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In etologia, l’insieme delle reazioni motorie di organismi dotati di movimento, dovute a variazioni dell’intensità di alcuni stimoli e indipendenti dalla loro direzione. La c. consente agli organismi di [...] con sostanze chimiche e la termocinesi con la temperatura. Sono dette ortocinesi le variazioni della velocità lineare di locomozione e clinocinesi le variazioni della velocità angolare. La distinzione tra c. e tassia (➔) si basa sul fatto ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] e della notte e dei moti di rivoluzione della Luna attorno alla Terra e della Terra attorno al Sole che generano variazioni cicliche ambientali, come maree e stagioni. La maggior parte degli organismi viventi ha prodotto adattamenti a oscillazioni di ...
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Nel corso del quindicennio 1960-75 gli effettivi mondiali del b. non hanno subito grosse variazioni pur essendosi registrato un certo aumento, specie nella prima metà degli anni Sessanta; tuttavia la composizione [...] nell'ambito dell'offerta globale continua a mutare nella direzione resasi già evidente nel primo dopoguerra: dinamismo più vivo nelle consistenze del b. più direttamente utilizzato per consumi alimentari ...
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. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] Per gli organismi planctonici, in generale, per le cui migrazioni verticali è fuor di dubbio l'importanza delle variazioni d'intensità luminosa, meccanismi di aggregazione veramente cinètici non sono stati mai dimostrati (F. C. Creutzberg, 1975). Una ...
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biologia In biologia evolutiva, effetto della r. rossa, principio evolutivo per cui gran parte dell’evoluzione cui sono soggetti gli organismi consiste nel fronteggiare le variazioni ambientali, piuttosto [...] che nell’adattarsi a nuovi ambienti. Il nome è legato alla Regina Rossa, il personaggio della fiaba Through the looking glass (1871) di L. Carroll, che correva tanto da rimanere sempre nello stesso posto. ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...