matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] dalle derivate parziali delle fk rispetto alle xh (→ jacobiano: Determinante j.). ◆ [ANM] M. limitata definita positiva: v. variazioni, calcolo delle: VI 468 a. ◆ [ALG] M. nulla: quella i cui elementi sono tutti nulli. ◆ [ALG] M. ortogonale ...
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tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] . Per avere suoni gradevoli occorre che le pareti dei t. non entrino anch'esse in vibrazione, altrimenti si hanno variazioni di timbro raram. piacevoli. Le dimensioni trasversali del t. influiscono sull'emissione degli armonici, che riesce nei t ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] di s.: (a) [LSF] generic., leggi che risultano dallo studio del comportamento di un sistema materiale a seguito di variazioni della s. dei parametri che lo caratterizzano, in partic. nelle transizioni di fase e in quelle ordine-disordine; (b) [MCS ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] di t. turbolento: v. turbolenza: VI 369 e. ◆ [MCS] Coefficienti di t.: sono i coefficienti di proporzionalità fra la variazione a unità di lunghezza (gradiente) di una grandezza e il flusso a unità di superficie e di tempo della grandezza che tende a ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] un modello matematico si dice ben posto se ammette una sola soluzione e a piccole perturbazioni dei dati corrispondono variazioni controllabili della soluzione (ossia, è ben condizionato). Più precisamente, se d e d* rappresentano due insiemi di dati ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] – è fattore determinante della circolazione. In tale compito il cuore è coadiuvato dal tono delle arterie, dalle variazioni respiratorie della pressione intratoracica, dall’esercizio muscolare. Il sangue venoso, proveniente da tutti i distretti dell ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] sono essenzialmente gli scambiatori, che impediscono l’alterazione della viscosità e densità dell’olio in conseguenza di eccessive variazioni di temperatura, e i filtri che trattengono invece le impurità presenti e che potrebbero danneggiare i vari ...
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Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] reservoir (bacini) geochimici nel mantello che permettono di spiegare, attraverso importanti eterogeneità dello stesso, le variazioni isotopiche osservate tra basalti oceanici provenienti da zone del mantello arricchite (OIB, oceanic island basalts ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] e fra 5,5 e 6,5 mg/100 ml per il c. diffusibile. In condizioni morbose i valori possono presentare variazioni sia in aumento (ipercalcemia), sia in diminuzione (ipocalcemia).
Il c. degli alimenti viene assorbito dall’intestino tenue sotto forma di ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] e la quantità prodotta dei beni.
C. della vita
In statistica, c. della vita indica il numero indice, che misura le variazioni dei prezzi delle merci e dei servizi di largo consumo, nei bilanci delle famiglie di operai e impiegati. Poiché i consumi ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...