ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] Anne-Caroline de Lagrange, e il cui libretto era tratto dall'onionimo romanzo dell'americano J.F. Cooper. Qui compose pure variazioni dedicate a Marietta Alboni e da lei cantate a New York. Tornò poi in Europa, dove svolse attività di direttore d ...
Leggi Tutto
DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] di Milano; classificatosi insieme a M. E. Bossi tra i primi su venticinque concorrenti, fu premiato per un Tema e variazioni per orchestra. La fama di compositore del D., consacrata dai successi riportati ai concorsi cui aveva partecipato, si diffuse ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] musicale di Milano, che costituisce l'inizio dell'attività critica del D., testimonia del profondo interesse suscitato dall'ascolto delle Variazioni op. 31 di Schoenberg, della Lulu-Symphonie di Berg, del Concerto op. 24 di Webem.
L'attenzione per il ...
Leggi Tutto
GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] maggio 1747) e dell'Ezio (4 nov. 1748), criticò il violinista torinese per l'eccessivo virtuosismo, rilevabile nelle arbitrarie variazioni della parte orchestrale.
Nello stesso 1748 il G. lasciò l'Italia per una serie di tournées, come solista, nei ...
Leggi Tutto
CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] chitarre; Studini n. 4, 6, 9; 3 duetti per chitarra e flauto; Ariette Italienne; Trois sonatines pour guitare ou lyre; Tema con variazioni su 5 composizioni di caposcuola; Notturno per chitarra e clarinetto,flauto e 2violini in re maggiore; Tema con ...
Leggi Tutto
GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] sistemazione spesso scorretta delle stanghette di divisione.
Nell'Intabulatura di liuto (1561) il G. dà forma alla suite di variazioni, riunendo a gruppi di due o tre, passamezzo-padovana-salterello (alternati a balli tedeschi e gagliarde), danze dal ...
Leggi Tutto
FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] Dresda.
Sono tutte in quattro movimenti. tranne la sesta che ne ha addirittura sette, fra i quali un minuetto con nove variazioni. La loro lettura non facilita l'eventuale compito di assegnarle a una scuola napoletana, giacché non offrono né l'estro ...
Leggi Tutto
CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] composizione ora di piccoli brani, una sorta di versione nostrana del romanticismo alla Mendelssohn e alla Schubert, ora di variazioni su temi celebri da opere. Non dovette comunque trovare molta fortuna in patria se si trasferì dapprima a Ginevra e ...
Leggi Tutto
FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] nuove nozioni ed acquisire altre esperienze. La composizione di pezzi musicali originali quali sinfonie, concerti, temi con variazioni, nonché di elaborate musiche ballabili nello stile di J. Strauss, J. Lanner ed altri compositori d'Oltralpe ...
Leggi Tutto
FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] sopra pensieri dell'opera Rigoletto, Op. 12; La dorna è mobile. Canzone nell'opera Rigoletto di Verdi. Adagio e variazioni di bravura per violino con accompagnamento di pianoforte; Scherzo per due violini e orchestra; Preludio di concerto per violino ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...