L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] consistono sono funzionanti. Questa ridondanza rappresenta quindi una maggiore garanzia di controllo. Per es., nel caso di variazioni della pressione arteriosa, oltre a quelli del seno carotideo, una serie di altri barocettori situati a differenti ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...]
Il sonno è uno stato fisiologico eterogeneo, che riguarda tutto l'organismo e si distingue dalla veglia per le molteplici variazioni funzionali che interessano il cervello e il resto del corpo, tra cui risalta la perdita di coscienza, che tuttavia ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] d’indagine teorica dei fenomeni economici basato sulla considerazione delle variazioni infinitesime subite da variabili dipendenti in corrispondenza di variazioni infinitesime delle relative variabili indipendenti; è soprattutto impiegata nello ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] che emettono note della medesima frequenza. Il campo di sensibilità dell'orecchio umano all'intensità dei suoni è molto ampio. La variazione di intensità tra un suono appena udibile e uno che raggiunge la soglia del dolore è di circa 1012 volte. Per ...
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Estere acetico della colina, il principale tra i mediatori chimici della trasmissione nervosa. Interviene in numerose funzioni fisiologiche, come la regolazione delle contrazioni cardiache, la peristalsi [...] la terminazione è in contatto (membrana post-sinaptica) e induce profondi effetti biofisici che si traducono in variazioni della permeabilità ai piccoli ioni. Il flusso ionico così indotto causa una depolarizzazione della membrana cellulare e la ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] , Benzer fu in grado di scoprire che, benché tutti i mutanti possedessero fenotipi simili, esistevano in effetti delle variazioni nell'uno o nell'altro dei due geni. Egli poté giungere a questa conclusione applicando un saggio di complementazione ...
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Composto chimico di formula C13H22N4O3S, dotato di azione antagonista dell’istamina a livello dei recettori H2 presenti sulla mucosa gastrica.
La scoperta e la vasta applicazione terapeutica della r. rientrano [...] : H1 (attività sulla muscolatura liscia, a livello di terminazioni nervose, controllo della risposta dei capillari per consentire variazioni di permeabilità) e H2 (mediazione degli effetti dell’istamina in particolari sedi quali, per es., le cellule ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] della carotide comune nei suoi rami interno ed esterno. Negli stessi anni il fisiologo Luigi Siciliano dimostrava che le variazioni della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa originavano dalla carotide e non, come si riteneva in quel tempo ...
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In psicologia, il carattere di certi atti compiuti meccanicamente, senza partecipazione della coscienza, né della volontà. Si distinguono in autoctoni (atti determinati da irritazione interna di centri [...] più semplici forme dell’attività cosciente, all’apparenza spontanee ma sottomesse a un determinismo che le replica senza variazioni.
In psicopatologia, a. post-epilettico è uno stato mentale di durata variabile, che spesso segue la crisi convulsiva ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] sia specifico. Si è osservato che questo processo è lo stesso in tutti i casi e si manifesta come una variazione di potenziale elettrico attraverso la membrana del neurone sensoriale, il potenziale generatore di Granit (v., 1947). Nella maggior parte ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...