Qualsiasi alterazione, quantitativa o qualitativa, della voce. Può essere provocata da cause assai diverse, di ordine funzionale (variazioni del tono delle corde vocali ecc.) o organico (lesioni del nervo [...] laringeo ricorrente, laringiti, neoformazioni, alterazioni dei distretti anatomici connessi con la funzione fonatoria: naso, oro-faringe, trachea, polmoni) ecc. Forme particolari di d. sono l’afonia, l’astenofonia ...
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Conteggio al microscopio delle cellule contenute in un liquido organico: si ottiene con apparecchiature elettroniche che registrano le variazioni di conduttività al passaggio di singole cellule in soluzione [...] entro microcapillari.
La c. a flusso è una metodica ampiamente diffusa, in grado di utilizzare proprietà morfologiche di cellule attraverso un flusso opportunamente distribuito in una strumentazione ottica ...
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Anormale composizione cellulare di un organo o tessuto, in senso qualitativo e morfologico piuttosto che quantitativo. Può comprendere anche le variazioni in eccesso o in difetto del numero delle cellule [...] (iperplasia e ipoplasia).
Più frequentemente la d. di un tessuto indica il raggiungimento di un livello differenziativo diverso dal normale. D. periostale Alterazione congenita dell’ossificazione periostale ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte [...] delle e. possono essere misurate e costituiscono un indice di alcune e.: per es., è possibile registrare le variazioni della pressione arteriosa o del ritmo cardiaco e correlarle con gli effetti di alcuni stimoli emotivi.
Diverse teorie tentano ...
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epicritica, sensibilità Una delle due forme di sensibilità superficiale, in contrapposizione a sensibilità protopatica. La sensibilità e. rende apprezzabili le fini variazioni delle stimolazioni tattili [...] e termiche localizzandone i punti di applicazione ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] negli anni Novanta del 20° secolo. In alcune regioni meno sviluppate o in via di sviluppo non si sono invece verificate variazioni nel tempo. In molte popolazioni dell'Africa, dell'Asia o dell'America Latina non si ha alcuna indicazione di un aumento ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] in molti altri mammiferi, il modo di alternarsi della v. e del s. così come la durata relativa dei due stati subisce profonde variazioni dall'età neonatale all'età senile. Come esemplificato nelle figg. 1 e 2, nel neonato periodi di breve durata di s ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] e paraventricolare dell’ipotalamo in seguito alla diminuzione del volume del liquido interstiziale e delle concomitanti variazioni di concentrazione degli ioni sodio, la regolazione del volume extracellulare mediante lo stiramento delle pareti ...
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Varietà di tessuto connettivo, che ha essenzialmente funzioni trofiche e meccaniche. Nell’uomo, forma uno strato quasi continuo sotto la pelle (pannicolo a. sottocutaneo), soggetto a variazioni quantitative [...] in rapporto al sesso, all’età, ai fattori costituzionali e razziali. Nelle donne il pannicolo è più sviluppato che nel maschio. È presente negli interstizi dei vari organi e in alcune regioni (guance, ...
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Ciascuno dei peli del capo umano. Strutturalmente simili ai peli comuni, i c. se ne differenziano per l’elevatissimo numero e per lo sviluppo in lunghezza. Presentano variazioni nello sviluppo individuale [...] e nei due sessi, nonché caratteri morfologici e strutturali diversi nelle differenti appartenenze etniche. Il colore dipende dal numero e dal tipo dei melanosomi (granuli di melanina) presenti nella corticale. ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...