vagina anatomia e medicina Organo copulatore femminile, costituito da un canale muscolo-membranoso a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all’utero. È organo impari e mediano, situato [...] che, invece, compaiono prima del menarca e addirittura prevalgono dopo la pubertà. Anche il pH vaginale presenta notevoli variazioni, in rapporto all’età e allo stato fisiologico. L’esame microscopico delle cellule presenti nel secreto vaginale, il ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] e sono state identificate anche le cause delle alterazioni: spesso quadri clinici complessi sono il risultato di specifiche variazioni di un singolo gene. Per le patologie di questo tipo, come le immunodeficienze primitive, l'emofilia, la talassemia ...
Leggi Tutto
Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] di forme varianti (alleliche) in pressoché ogni tratto di DNA (e quindi anche nei geni) e perfino di piccole variazioni strutturali. In questo quadro l'evoluzione viene considerata un processo interamente variazionale in base al quale non si verifica ...
Leggi Tutto
Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] movimento delle masse continentali connesso con la dinamica di forze attive nelle profondità della Terra e le grandi variazioni climatiche appaiono destinati ad alterare in tempi lunghi la configurazione degli spazi oceanici nel loro rapporto con le ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali significa pulsazione.
Sfigmocardiografia Registrazione grafica simultanea dei movimenti delle pareti dei vasi sanguigni (per lo [...] e pediatra S. Riva Rocci, tuttora in uso (v. .).
Sfigmoscillografia Metodo grafico di studio quantitativo della funzionalità dell’apparato circolatorio, basato sulla registrazione simultanea delle variazioni di pressione e pulsatilità delle arterie. ...
Leggi Tutto
GUSTO
Giuseppe Luzi
(XVIII, p. 282)
Gli studi di microscopia ottica ed elettronica, di microelettrofisiologia e in particolare la messa a punto di tecniche che permettono di osservare, isolatamente [...] di K+ da canalicoli che (differentemente da quanto sembra verificarsi per il sapore acido) non sono sensibili alle variazioni di voltaggio e sono localizzati nelle zone baso-laterali. Nella transduzione del sapore salato la depolarizzazione è ...
Leggi Tutto
Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] puramente passive della pelle sono state adeguatamente riprodotte, per altre funzioni, come la capacità di rilevare variazioni di pressione o di temperatura, si è ancora molto lontani dalle caratteristiche naturali. In tale ambito sono ...
Leggi Tutto
Ramo della medicina che si occupa della patologia del sistema venoso. Con l’acquisizione di nuove tecniche diagnostiche e a seguito dei progressi della chirurgia vascolare, la f. tende a costituirsi come [...] e tumori del cranio. Il flebogramma è il tracciato che registra il polso venoso della giugulare e, indirettamente, le variazioni di pressione che si producono nell’atrio. Consta di una prima onda che corrisponde alla contrazione atriale, e di altre ...
Leggi Tutto
Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] che viene definita hypochondriacum flatulentumque morbum. La concezione galenica, seppur attraverso una grande quantità di interessanti variazioni, si è sostanzialmente mantenuta fino al 19° secolo; ancora nel 1845, infatti, W. Griesinger intende gli ...
Leggi Tutto
FISIOLOGIA UMANA (XV, p. 482)
Fausto Baldissera
Negli ultimi decenni si è andata affermando la f. dei sistemi, lo studio, cioè, delle modalità con cui l'attività di organi diversi è regolata, in modo [...] di acqua, ma non di soluti, da parte del rene; con il risultato finale di opporsi alla variazione originaria. Anche le variazioni del volume del sangue, segnalate da recettori situati nella parete delle grosse vene e degli atrii, vengono contrastate ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...