Torace
Il torace è la parte del corpo compresa fra il collo e l'addome. Comunica con il collo per mezzo dell'apertura superiore, delimitata in senso anteroposteriore dal margine superiore del manubrio [...] e 100 mmHg. Al di sotto di 60 mmHg la curva diviene molto ripida, e ciò indica che per piccole variazioni della pO₂ si ottengono cospicue variazioni del quantitativo di O₂ legato all'emoglobina. Il sangue venoso che giunge ai polmoni ha una pO₂ di 40 ...
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Intervento terapeutico di frantumazione di un calcolo situato nelle vie urinarie o in quelle biliari, per consentirne la successiva eliminazione per via naturale. Viene effettuata con tecniche varie: l. [...] genera un’onda idrodinamica capace di frantumarlo); l. a ultrasuoni (o piezoelettrica), analoga alla precedente, che sfrutta le variazioni di pressione indotte da un campo ultrasonoro (in particolare la fase di depressione) per la rottura del corpo ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] un esame non invasivo, in quanto il paziente non è esposto a radiazioni ionizzanti.
L'NMR è caratterizzata da piccole variazioni nei livelli di energia dei nuclei atomici esposti a un forte campo magnetico creato da magneti superconduttori o, meno ...
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MEG (magnetoencefalografia)
Sergio Pagano
Tecnica diagnostica medica non invasiva per la registrazione dell’attività elettrica del cervello. A differenza della elettroencefalografia (EEG), universalmente [...] . Tali sensori, noti con l’acronimo SQUID (Superconducting quantum interference device), sono capaci di misurare piccolissime variazioni di campo magnetico, dell’ordine di qualche femtoTesla (10−15 T), ovvero un centi-miliardesimo del campo ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] , alla sensibilità cromatica, alla discriminazione spaziale – e i bastoncelli che assicurano la visione crepuscolare e registrano le variazioni di intensità della luce) dei profondi cambiamenti biochimici che concernono sia il gruppo cromoforo sia la ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] parte, la continua evoluzione della terapia medicamentosa e quella, parallela, delle risorse strumentali determinano frequenti variazioni di competenza: cardiopatie che un tempo erano oggetto esclusivamente di terapie mediche oggi sono di dominio ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] molecolare, bensì una struttura dotata di grande resistenza meccanica, anche se sensibilmente porosa.
Le fibrille collagene presentano estesissime variazioni del diametro, ancora più di quelle della fibrina: dai circa 15 nm delle più fini sino a 500 ...
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MCG (magnetocardiografia)
Sergio Pagano
Tecnica diagnostica medica non invasiva per la registrazione dell’attività elettrica del cuore. A differenza della elettrocardiografia (ECG), universalmente utilizzata [...] . Tali sensori, noti con l’acronimo SQUID (Superconducting quantum interference device), sono capaci di misurare piccolissime variazioni di campo magnetico, dell’ordine di qualche femtoTesla (10−15 T), ovvero un centi-miliardesimo del campo ...
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Termine generico sotto il quale è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus (Myxovirus, Paramyxovirus, Rhinovirus e Coronavirus), le quali [...] loro sia per patogenesi sia per epidemiologia e anche per proprietà chimiche e antigeniche. I virus del r. presentano molte variazioni antigeniche (in particolare per i Rhinovirus, responsabili di almeno il 40% dei r. degli adulti, vi sono più di 100 ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] DNA
Uno svantaggio dell’elettroforesi per l’osservazione del p. genetico è che essa è in grado di rilevare le variazioni solo nei geni strutturali, quelli cioè che sono tradotti in proteine. Se la maggior parte dell’evoluzione nella morfologia, nella ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...