In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita, soprattutto nello studio di alcune angiopatie, [...] diverso stato di contrazione dei vasi, sia dalla sistole e dalla diastole cardiaca. Il pletismografo corporeo totale misura le variazioni di volume del soggetto in esame (p. a pressione costante) o di pressione dell’aria contenuta in un recipiente ...
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Registrazione grafica delle variazioni della radiotrasparenza di un organo (particolarmente del cuore durante la sua attività funzionale) eseguita con l’ausilio di un radiochimografo. ...
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Fisica
Grandezza relativa alle variazioni energetiche di una particella. In particolare, per un neutrone di energia E che venga rallentato in un processo di termalizzazione, è la quantità u = ln (Ei/E), [...] dove Ei è l’energia iniziale del neutrone (➔ reattore).
Medicina
Stato di sonno patologico profondo, spesso invincibile, a diversa eziologia; può essere causato da isterismo, tripanosomiasi africana, ...
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Registrazione delle variazioni del potenziale elettrico retinico dopo stimolazione luminosa impulsata; è utile per la diagnosi delle affezioni della retina. Si esegue con l’impiego di un elettroretinografo [...] che traccia un elettroretinogramma. Questo presenta caratteristiche diverse a seconda che sia praticato in condizioni di adattamento alla luce ( elettroretinogramma fotopico) o all’oscurità ( elettroretinogramma ...
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Alterazione del colorito della pelle, per variazioni quantitative del normale pigmento cutaneo o per deposizione di pigmenti d’origine diversa (ematica, biliare, malarica ecc.). ...
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In fisiologia e fisiopatologia, si dice di fenomeno che presenta variazioni durante le 24 ore (variazioni n. della glicemia; comportamento n. della diuresi ecc.); in biologia, si dice delle variazioni [...] verticali (o diurne) del plancton, che sono legate a un ciclo giornaliero. È in genere sinonimo di circadiano ...
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Il protrarsi nel tempo per una durata notevole e senza variazioni considerevoli.
Botanica
Si dice persistente un organo che si mantiene sulla pianta per un tempo assai più lungo del normale, per es., [...] il calice è persistente quando permane dopo la fioritura, come nelle Rosacee; lo stesso vale per corolla, stilo, pappo ecc. Le foglie persistenti sono quelle che restano verdi per più di un periodo vegetativo; ...
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udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel [...] caso di Vertebrati, organi timpanali nel caso degli Artropodi) dal mezzo elastico in cui esso si trova. Tutti i Vertebrati Tetrapodi sono provvisti del senso dell’u., mentre i Pesci sono in grado di percepire ...
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Disturbo connesso con fenomeni meteorologici. Le m. possono essere legate a variazioni meteorologiche semplici o complesse. Tra le prime figurano le variazioni di temperatura (per es. colpo di calore, [...] assideramento), pressione (mal di montagna ecc.), umidità (fra le altre, le malattie reumatiche). Alle seconde sono dovute le sindromi legate all’azione patogena dei venti (per es. sindrome del Föhn) e ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...