L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] Zwang, vincolo):
Il principio di Gauss afferma allora che per moti reali la [10] ha un minimo. Per questo è necessario che la variazione di Z si annulli:
[11] δZ=0.
Che la [11] non sia soltanto necessaria ma anche sufficiente per un minimo, e cioè ...
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ROSENBLATT, Alfred
Matematico, nato a Cracovia il 22 giugno 1880, morto a Lima l'8 luglio 1947. Fu professore nelle università di Cracovia (1910-36) e di Lima (dal 1936).
L'attività scientifica del R. [...] delle soluzioni delle equazioni differenziali ordinarie e a derivate parziali, sui fondamenti del calcolo delle variazioni, sulle serie univalenti nel circolo unitario, sulla rappresentazione conforme delle aree piane, sulla regolarizzazione del ...
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Matematico prussiano (Lublinitz, Prussia, 1888 - New Rochelle 1972). Allievo di D. Hilbert all'univ. di Gottinga, prof. a Münster e Gottinga dal 1920 al 1934, emigrò poi negli USA in seguito all'avvento [...] ultimi cinquant'anni: ha compiuto lavori fondamentali nel campo dell'analisi infinitesimale (equazioni differenziali, calcolo delle variazioni, ecc.) e della fisica matematica, avendo sempre presenti le esigenze delle applicazioni, e seguendo un ...
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ondulazione
ondulazióne [Der. del lat. undulatio -onis, da undulare (→ ondulato)] [LSF] (a) Riferita a fenomeni, leggera perturbazione ondosa, qual è quella prodotta sulla superficie di uno specchio [...] , di un ente (una grandezza, una posizione, ecc.) intorno a qualcosa di medio. ◆ [ELT] [FTC] [EMG] Ognuna delle variazioni della tensione e dell'intensità di una corrente elettrica unidirezionale ma pulsante, cioè ondulata (→ ondulato); sono di tale ...
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Matematico e filosofo austriaco (Vienna 1879 - ivi 1934), prof. di matematica all'univ. di Vienna, fondò il primo circolo neopositivista, il Verein Ernst Mach, che doveva in seguito (1929) assumere la [...] , in cui apparve anche lo scritto suo più noto: Logik, Mathematik und Naturerkennen (1933). Le sue ricerche matematiche vertono principalmente sul calcolo delle variazioni, sulla teoria delle funzioni di variabili reali e sulla teoria degli insiemi. ...
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regulex
règulex [FTC] [EMG] Nome commerc. di un tipo di amplificatore elettrico rotante, costituito da un generatore di corrente continua con un avvolgimento principale di eccitazione collegato in derivazione [...] della forza elettromotrice indotta cade sul tratto iniziale, rettilineo e molto ripido, della caratteristica di eccitazione, per cui piccole tensioni applicate all'avvolgimento di controllo danno luogo a grandi variazioni della tensione di uscita. ...
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isteresi
istèresi [Der. del lat. hysteresis, dal gr. hystéresis "ritardo"] [LSF] Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un'altra [...] con cui la magnetizzazione di un materiale ferro- o ferrimagnetico, o l'induzione magnetica in esso, segue le variazioni dell'intensità del campo magnetizzante: v. magnetostatica nella materia: III 589 e. ◆ [MCC] I. oscillatoria: → meccanica: M. non ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] d’indagine teorica dei fenomeni economici basato sulla considerazione delle variazioni infinitesime subite da variabili dipendenti in corrispondenza di variazioni infinitesime delle relative variabili indipendenti; è soprattutto impiegata nello ...
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Matematico (Berlino 1873 - Monaco 1950), di famiglia turca d'origine greca (propr. Kαραϑεοδωρῆ; v. anche Karatheodorìs). Insegnò a Hannover, Breslavia, Gottinga, Berlino, Smirne, Atene, Monaco. Socio straniero [...] reale (concetto di misura lineare di un insieme di punti, definizione dell'integrale, ecc.), al calcolo delle variazioni. Notevoli anche le sue ricerche di termodinamica, nel corso delle quali pervenne a una sistemazione assiomatica di questo ...
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Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] 'École Polytechnique (1816). ◆ [ANM] Condizione di L.: condizione necessaria di minimo per soluzioni estremali di problemi variazionali: v. variazioni, calcolo delle: VI 463 f. ◆ [ANM] Equazione di L.: l'equazione differenziale omogenea (1-x2)y''-2xy ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...