La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] '). Le difficoltà tecniche di questa costruzione sono legate al fatto che le traiettorie del moto browniano sono funzioni con variazione totale infinita su ciascun intervallo (e quindi inadatte a essere usate per definire un integrale alla maniera di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] linea e quindi, supposta la f(x+y√−1) continua e limitata in un rettangolo, dimostra con il calcolo delle variazioni che il valore del suo integrale è indipendente dal cammino di integrazione. Più precisamente, dimostra che nelle suddette ipotesi una ...
Leggi Tutto
Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] descrivono un network di interazioni, ha la seguente struttura:
ẋ(t) = guadagno - perdita
dove ẋ(t) indica la variazione delle concentrazioni x = {xi} nel tempo, che viene calcolata sulla differenza tra guadagno e perdita. Il guadagno, per esempio ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] della statistica delle popolazioni fu Johann Peter Süssmilch (1707-1767). Questi raccolse una gran mole di dati sulle variazioni di popolazione, cercando di dimostrare che la Provvidenza divina era presente in tutti i campi delle statistiche sulla ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] , la pendenza uniforme dei lati di un canale, di un muro o di una piramide era regolarmente espressa dalla variazione orizzontale corrispondente allo spostamento verticale di un'unità di lunghezza. Inoltre, anche in assenza di un concetto generale di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] superiore. La teoria delle funzioni di variabile complessa, la teoria delle funzioni ellittiche e abeliane, il calcolo delle variazioni, sono gli argomenti che stanno a cuore a Weierstrass, e che costituiscono ripetutamente l'argomento dei suoi corsi ...
Leggi Tutto
Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] sono: (a) l’alcalinizzazione delle acque di caldaia per favorire la formazione di un film di magnetite; (b) le variazioni di pH per migliorare il potere incrostante delle acque; (c) l’aggiunta di sostanze alcaline per neutralizzare le condense acide ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] ) in una retta, che a sua volta ha come piano normale in P il piano osculatore della curva. La velocità di variazione dell'inclinazione di questo piano osculatore è la torsione della curva in P. La direzione della tangente, la normale principale nel ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] esempi di trigonometria i valori delle variabili indipendenti B, C e D per i quali il valore della quantità dipendente A, per date variazioni degli errori di B, C e D, è massimo. In un altro scolio si trovano anche i primi tentativi di determinare il ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] potenziale del tempo e dello spazio attraverso proposizioni modali si trova nella discussione del problema dell'infinita variazione della velocità (Murdoch 1998). La questione era stata trattata da Aristotele nel settimo capitolo del Libro VI ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...