Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] un modello matematico si dice ben posto se ammette una sola soluzione e a piccole perturbazioni dei dati corrispondono variazioni controllabili della soluzione (ossia, è ben condizionato). Più precisamente, se d e d* rappresentano due insiemi di dati ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] , indipendentemente dai valori assunti in precedenza.
Semimartingala
Processo esprimibile come somma di una martingala e di un processo a variazione locale limitata, ossia un processo Vt tale che per ogni t>0 e per ogni realizzazione del processo ...
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Stocastici, processi
Luigi Accardi
Roberto Monte
(App. V, v, p. 275)
I p. s. hanno assunto sempre di più il ruolo di strumenti euristici anche al di fuori della fisica statistica, il contesto tipico [...]
5]
che include anche l'ipotesi di assenza di costi di transazione. Usando la [4] e la [5] il guadagno (netto), dovuto alla variazione del valore dei titoli tra gli istanti ti e ti₊₁, si esprime mediante la differenza
Ne segue che una strategia è ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
(App. IV, III, p. 70)
Sia nel campo metodologico, sia in quello computazionale, si sono registrati negli ultimi tempi notevoli progressi. Ci si limiterà qui a [...] poter valutare, data una soluzione ottima del problema, in quale intorno essa rimane valida e, se qualche elemento subisce variazioni, in quale modo il cambiamento incida sulla struttura e sul valore della soluzione ottima.
La teoria, associabile in ...
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LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398)
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Negli ultimi decennî si è notevolmente sviluppata in direzioni assai diverse.
L'indirizzo di Peano. - L'uso del simbolismo di G. Peano, che [...] moderna. Per rendersi conto dei risultati più significativi che essa raggiunge, si accennerà all'esame delle variazioni che si produrrebbero nella struttura sintattica delle lingue rigorosamente definite, allorché venissero mutati alcuni nessi di ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] ] C. elettrica di induzione: v. corrente elettrica: I 772 f. ◆ [EMG] C. elettrica di polarizzazione: quella dovuta alle variazioni temporali della polarizzazione di un dielettrico: v. dielettrico: II 123 c. ◆ [EMG] C. elettrica diretta: relativ. a un ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] e corsi litografici: Teoria dei numeri reali (ad uso delle scuole medie), Palermo s. d.; Lezioni sul calcolo delle variazioni,raccolte da V. Strazzeri, Palermo 1913; Lezioni di matematica finanziaria,Palermo s. d.; Lezioni di calcolo bancario e ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] 1765 e confermata con osservazioni da A. Nobile nel 1885, provoca una parallela variazione di tutte le coordinate terrestri e astronomiche; tali variazioni sono accuratamente seguite da appositi enti internazionali (International Polar Motion Service ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] S. nana. ◆ [ASF] S. supergigante: v. sopra: S. gigante. ◆ [ASF] S. variabile: denomin. tradizionale delle s. che mostrano variazioni del flusso emesso nelle bande spettrali ottiche (λ≈400÷800 nm); nell'astrofisica moderna, il concetto di variabilità ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] in un continuo tremolio e in un continuo trasmutare di colore della luce delle stelle, dovuto a variazioni della rifrangenza atmosferica in conseguenza della turbolenza dell’aria.
Informatica
Procedimento mediante il quale dati contigui vengono ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...