Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] nel vuoto: II 385 d. ◆ [RGR] Teorema di G. gravitazionale: v. gravitazione: III 98 f. ◆ [ANM] Teorema di G.-Green: v. variazioni, calcolo delle: VI 462 b. ◆ [ANM] Teorema di moltiplicazione di G.-Legendre: v. funzioni di variabile complessa: II 781 a ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] contemporanea dei due metalli (fig. 2 B), che prosegue fino alla completa solidificazione del campione, senza variazioni di temperatura (temperatura eutettica). Con riferimento ai sistemi a due componenti si possono distinguere i quattro casi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] e del Mar Nero; era anche preso in considerazione il fatto che la declinazione magnetica in un certo luogo subiva variazioni nel tempo. Le direzioni nord dei portolani ancora conservati divergono tra 7° e 12° rispetto al nord reale del polo ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] uguale quantità di polvere e uguale peso del proiettile, ancora nel XVIII sec. le traiettorie avevano un tasso di variazione fino al 20 %.
Una dispersione del tiro così cospicua era dovuta alle imperfezioni tecniche dell'artiglieria dell'epoca. Così ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] avrà ∣yj*−uj∣≤hL∣yj−1−uj−1∣ (una relazione che può considerarsi inerente alla stabilità del metodo, in quanto esprime la variazione della soluzione numerica in rapporto a quella sui dati al generico passo j-esimo). Posto allora ej=∣yj−uj∣, si ha la ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] ricondurre alle prime formulazioni dei principî di azione, alla meccanica lagrangiana e ai metodi del calcolo delle variazioni. L'analogia tra ottica e meccanica concepita da Hamilton costituisce forse l'esempio più sorprendente di geometrizzazione ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] dalle derivate parziali delle fk rispetto alle xh (→ jacobiano: Determinante j.). ◆ [ANM] M. limitata definita positiva: v. variazioni, calcolo delle: VI 468 a. ◆ [ALG] M. nulla: quella i cui elementi sono tutti nulli. ◆ [ALG] M. ortogonale ...
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tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] . Per avere suoni gradevoli occorre che le pareti dei t. non entrino anch'esse in vibrazione, altrimenti si hanno variazioni di timbro raram. piacevoli. Le dimensioni trasversali del t. influiscono sull'emissione degli armonici, che riesce nei t ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] di s.: (a) [LSF] generic., leggi che risultano dallo studio del comportamento di un sistema materiale a seguito di variazioni della s. dei parametri che lo caratterizzano, in partic. nelle transizioni di fase e in quelle ordine-disordine; (b) [MCS ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] di t. turbolento: v. turbolenza: VI 369 e. ◆ [MCS] Coefficienti di t.: sono i coefficienti di proporzionalità fra la variazione a unità di lunghezza (gradiente) di una grandezza e il flusso a unità di superficie e di tempo della grandezza che tende a ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...