massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] divisore e il minimo comune multiplo) e che si è precisato ai tempi di I. Newton e G.W. Leibniz, con l'avvento dell'analisi infinitesimale, configurandosi infine, ai nostri tempi, nei suoi esatti termini variazionali: v. variazioni, calcolo delle. ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] (per es., l’indice del costo della vita). Fra questi ultimi vanno ricordati: gli indici di F.-J.-M. Divisia (che misurano le variazioni tra l’istante O e l’istante T di un insieme di quantità e del corrispondente insieme di prezzi); l’indice di I ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] della meccanica classica nuovi metodi di indagine come, per es., quelli legati alle nozioni di equazione alle variazioni, di invariante integrale e di esponente caratteristico (oggi noto anche come esponente di Ljapunov); discute le condizioni ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] aggiuntive. Per esaminare uno dei teoremi più importanti (che è poi il punto di partenza di tutto il Calcolo delle variazioni), consideriamo il teorema fondamentale che dà la prima e più semplice condizione sufficiente affinché una funzione reale F(x ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] costante statistica - un indice di correlazione, ad esempio, in cui si può vedere una matematizzazione del canone milliano delle 'variazioni concomitanti' - è sempre e soltanto la misura di uno stato di fatto. Può suggerire un'ipotesi, avvalorare una ...
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Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] delle donne sposate entro i cinquant'anni è aumentata dall'85% del 1951 al 95% del 1981 e non ha subito variazioni rilevanti nel corso degli anni ottanta.
A partire dagli anni settanta la tendenza a differire il matrimonio si è manifestata anche nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] costituiva in alcun modo il nucleo di riferimento nell’analisi dei fenomeni. Anche l’applicazione dei metodi matematici alle variazioni qualitative sviluppata nel Medioevo dagli studiosi parigini e da quelli del Merton College di Oxford – con le sue ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] grandezza che ha signif. soltanto per o. per le quali valga la nozione di fase, tipic. per o. sinusoidali: (a) pulsazione temporale: la variazione della fase d'o. a unità di tempo nel punto generico, pari a ω=2πf=2π/T, con f frequenza temporale e T ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] [9] ∙x1(t) = ax1(t) − bx1(t)x2(t)
∙x2(t) = − cx2(t) + dx1(t)x2(t).
La prima equazione indica che la variazione della densità di prede avviene secondo il proprio tasso di crescita a ed è limitata dalla probabilità bx1x2 di incontrare il predatore e di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] a Rouen, dove si trovavano abili fabbricanti di vetro.
Dopo che Petit ebbe lasciato Parigi, Blaise elaborò una quantità di variazioni dell'esperimento di Torricelli. Non si limitò a utilizzare il mercurio, ma anche l'acqua e il vino, che, a ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...