KALMAN, Rudolf Emil
Luigi Accardi
Matematico statunitense di origine ungherese, nato a Budapest il 19 maggio 1930. Ha studiato negli USA e si è laureato al Massachusetts Institute of Technology di Cambridge [...] v(t), che rappresenta un disturbo, provocato da circostanze accidentali e incontrollabili (per es. interferenze varie nella trasmissione dei segnali, variazioni di rotta dovute a venti o a turbolenze locali nel caso di un aereo). In generale non sarà ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] arti; ed è quindi possibile parlare di una continuità fondamentale dei paradigmi stabiliti, che si ripetono con un'infinità di variazioni fino alla metà del XIX sec., e in taluni casi persino oltre.
Lo sviluppo della musica come categoria letteraria ...
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variazionevariazióne [Der. del lat. variatio -onis, dal part. pass. variatus di variare "variare", che è da varius "vario"] [MCC] V. asincrona: v. variazionali, principi: VI 457 c. ◆ [ASF] V. della [...] originato da studi per trovare soluzioni di problemi fisici sotto forma di minimizzanti di opportuni funzionali: v. variazioni, calcolo delle. ◆ [ELT] Caratteristica di v. per condensatori e resistori variabili: v. componenti elettronici passivi: I ...
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Laguerre Edmond-Nicolas
Laguerre 〈lag✄èr〉 Edmond-Nicolas [STF] (Bar-le-Duc 1834 - m. 1886) Ufficiale di artiglieria, poi prof. di geometria nell'Accademia delle scienze di Parigi (1874). ◆ [ANM] Equazione [...] e un numero positivo a, il numero delle radici reali dell'equazione, le quali siano maggiori di a, non supera il numero delle variazioni che presenta la successione numerica f₀(a), f₁(a), ..., fn(a) dei polinomi di L., calcolati per x=a, e, se non lo ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] 1986). In Giaquinta 1989 si trova una bella raccolta di lezioni recenti su alcuni argomenti importanti nel calcolo delle variazioni.
Bibl.: C. Pucci, Limitazione per soluzioni di equazioni ellittiche, in Annali Mat. Pura Appl., 74 (1966), pp. 15-30 ...
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separatore
separatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. separator -oris "che separa", dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [FTC] [CHF] Nome di vari apparecchi per separare sostanze [...] ., anche di uno strumento di misurazione), lo stesso che risoluzione. ◆ [ELT] Stadio s.: stadio amplificatore inserito tra un oscilllatore e un utilizzatore per evitare che variazioni d'impedenza di questo si ripercuotano sulla frequenza del primo. ...
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Filosofo e logico inglese (Cambridge 1903 - ivi 1930). Prof. all'università di Cambridge, conosciuto soprattutto per la sua analisi critica dei Principia mathematica di B. Russell e A. N. Whitehead, R. [...] essays (1931, trad. it. 1964); Foundations: essays in philosophy, logic, mathematics and economics (1978), riedizione con variazioni del precedente; Philosophical papers (1990), intersezione dei precedenti due; On truth (1991); Notes on philosophy ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] ottimale.
L'agricoltura è ovunque un'impresa complessa, ma in nessun luogo più che nelle Ande; ciò è dovuto alle variazioni di altitudine del territorio, alle differenze fra i tipi di terreno, fra le modalità di drenaggio, ecc., come pure ai ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] si pensi all'introduzione del concetto di funzione, di funzione in più variabili, delle derivate parziali e del calcolo delle variazioni. Per una complessa serie di motivi, a tutt'oggi oggetto del dibattito storico, i britannici non furono pronti ad ...
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PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] non ha bisogno di usare il concetto per lui oscuro dell’infinitesimo del XVIII secolo, ma solo il calcolo delle variazioni stabilito con rigore da Lagrange.
Di sicuro uno dei contributi più rilevanti di Piola alla meccanica del continuo è il ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...