Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] soluzioni a una disuguaglianza del tipo
[4] 〈A(x0),x−x0〉 ≥ 0, per ogni x∈K.
Per esempio, nel caso del calcolo delle variazioni, in cui si minimizza un funzionale del tipo
[5] formula
con opportune condizioni al contorno, K è tutto lo spazio X e la ...
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Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] , posposizioni, verbi ausiliari ecc., mentre le lingue sintetiche usano esprimere tali rapporti per mezzo di desinenze e variazioni tematiche.
Matematica
Una funzione della variabile reale x, f (x), si dice funzione a. reale nell’intervallo ...
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goccia
góccia [Der. del lat. gutta] [MCF] La configurazione d'equilibrio che una piccola quantità di liquido in un gas (per es., acqua in aria) o in un altro liquido immiscibile con esso (per es., olio [...] a quella sferica, che è la forma di superficie minima, a parità di volume; la fig. 1 mostra schematicamente le variazioni della forma delle g. che cadono da un ugello, conseguenti al variabile equilibrio delle forze agenti (il peso, la resistenza ...
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Geofisico e matematico inglese, nato a Eccles il 29 gennaio 1888 e morto a Boulder (Colorado) il 16 giugno 1970. Conseguì le lauree in ingegneria e in matematica presso l'università di Manchester. Assistente [...] dovute fondamentali ricerche nel campo dell'elettricità atmosferica e del magnetismo terrestre (influenza della Luna sulle variazioni periodiche del campo magnetico terrestre, teoria delle tempeste magnetiche, teoria della formazione degli strati ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di un satellite della NASA che ha la funzione di effettuare misurazioni del livello del mare e delle sue variazioni nel tempo. Il satellite consiste essenzialmente in un radar a irraggiamento verticale verso il basso che misura la quota rispetto ...
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reale
reale [agg. (usato talvolta nella matematica anche come s.m.) Der. del lat. realis, da res "cosa"] [LSF] Ogni sistema fisico effettivo, del quale può convenire costruire un modello ideale, trascurando [...] elettronica di dati effettuate così rapidamente che i risultati sono resi disponibili quasi immediatamente, certe volte prima ancora che siano intervenute variazioni sensibili dei dati d'ingresso. ◆ [ALG] Punto r.: quello con coordinate reali. ...
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Ottimizzazione
Agostino La Bella
L'o. costituisce un insieme di metodologie utilizzate nell'analisi e nella soluzione di molti complessi problemi di decisione, progettazione e allocazione di risorse. [...] problema di un dato tipo), essere calcolate a posteriori (per l'approssimazione, sulla base di limiti di variazione ricavati per il valore della funzione obiettivo), oppure essere valutate statisticamente (sulla base di assegnate distribuzioni di ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] . Questi caratteri quantitativi, tra cui il peso del corpo, l’altezza, il colore della pelle, mostrano nella popolazione una variazione continua dei fenotipi rappresentata da una curva di distribuzione a campana. Per questi caratteri la s. può essere ...
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permanenza
permanènza [Der. di permanente "atto ed effetto del permanere"] [ALG] In una successione di numeri relativi, in partic. in un'equazione algebrica ordinata, il susseguirsi di due termini aventi [...] successione ordinata {ai} dà, oppure supera di un numero pari, il numero delle radici negative, mentre il numero delle variazioni del segno nella detta successione dà, oppure supera di un numero pari, quello delle radici positive. ◆ [ANM] Teorema ...
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problemi di omogeneizzazione
Daniele Cassani
Teoria di omogeneizzazione che studia l’effetto di oscillazioni ad alta frequenza nei coefficienti (periodici) di un’equazione differenziale alle derivate [...] alle derivate parziali per ε che tende a zero: l’idea è che in tale limite, gli effetti della rapida oscillazione si compensino, fornendo al limite uε→u una soluzione di un equazione più semplice di quella originaria.
→ Variazioni, calcolo delle ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...