BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] e quindi non riescono a dare all'opera un senso unitario, anche nella struttura esterna: si tratta per lo più di variazioni sul tema del "pregiudizio" che offrono al B. possibilità di osservazioni e interventi di carattere etico e anche, a volte ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] , non vogliono cedere il trono ai legittimi eredi, i figli di Childerico. Il poema sviluppa questo contrasto, con opportune variazioni e complicazioni, sino alla soluzione nel decisivo duello finale tra Clodio e Clotario, che vede il primo prevalere ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] invenzione altrui. Quasi tutti, se non proprio tutti, gli episodi maggiori del poema si offrono a prima vista come variazioni di vecchi temi, riprese di situazioni già fissate e definite nella poesia classica; senza che convenga qui accennare neppure ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] più importante, Celio Calcagnini. Nel 1540 la raccolta De obitu divi Alfonsi Estensis del 1537 venne ristampata, con alcune variazioni, con il nuovo titolo di Poematia (Basilea, in officina Roberti Winter; la data 1544, che molto spesso si trova ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] e professore alla Sapienza di Roma, che pubblicò a Roma una Insulae Materiae descriptio, che riproduce quasi senza variazioni il testo del Landi.
La Descriptio appartiene a un genere letterario particolarmente diffuso all'epoca e conseguente alle ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] probabilmente si trattenne fino all'arrivo degli Austro-Russi (1799). A Milano si dette a ripubblicare con notevoli variazioni e ampliamenti i propri scritti, e soprattutto compose quella che rimarrà come la sua opera fondamentale: Dell'educazione ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] Plantin - dimostrando di non avere più molti contatti col mondo editoriale - perché avrebbe desiderato ristampare l'Ovidio con variazioni e, aggiunte; inoltre stava affaticandosi al De officiis su cui annunciava di avere "buone cose". Inviava quindi ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] . La seconda risulta semplicemente una duplicazione della prima, e una duplicazione che, non motivata né sostenuta da un adeguato corredo di variazioni tematiche e formali, resta quasi fine a se stessa. Se a questo si aggiunge che il D. si rifà al ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] .
L'autore, sotto lo scoperto pseudonimo di Lampineca, chiama al dialogo - su temi che ripetono con irrilevanti variazioni quelli delle Lettere capricciose e delle Prose varie - alcuni noti personaggi napoletani del tempo - il giurista Gerolamo ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] trama divenuta popolare tra i cultori di questo tipo di passatempo letterario e intrecciare una trama vastissima di variazioni che a lungo andare appesantiscono il tenue filo narrativo, ostentatamente condotto sull'orlo dell'incredibile. Vero è che ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...